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Sci di fondo: Klaebo irreale, Norvegia d’oro nella team sprint maschile dei Mondiali. Pellegrino cade, Italia quinta

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La Norvegia è medaglia d’oro nella team sprint maschile ai Mondiali di sci di fondo 2021 in corso di svolgimento a Oberstdorf. Johannes Hoesflot Klaebo ed Erik Valnes: questi i nomi che dimostrano una volta di più la superiorità dello squadrone norvegese, a lungo però messa in discussione dalla Russia senza bandiera, anzi da Alexander Bolshunov, visto che Gleb Retivykh non riesce a contenere il ritorno di Klaebo nel finale. 15’01″74 il tempo della Norvegia, con i russi (a 2″09) preceduti anche dalla Finlandia (Ristomatti Hakola/Joni Maeki) a 1″68.

Quinto posto per l’Italia, con Federico Pellegrino che cade nel tentativo disperato di rientrare nella lotta per il podio assieme al francese Richard Jouve, dopo il forcing che ha costretto a staccarsi Lucas Chanavat e Francesco De Fabiani. I distacchi sono di 13″91 per la Francia e di 16″66 per l’Italia.

Per metà gara il gruppo delle squadre finaliste è compatto, fino a quando, sul finire della terza frazione, Bolshunov cerca di accelerare appena prima della salita. Rimangono vicini Valnes, De Fabiani e Chanavat, ma al cambio il distacco è di due secondi. Retivykh si lascia riprendere, anche se non tanto velocemente, ma quando ritorna in pista il due volte vincitore della Coppa del Mondo è tempo di un altro forcing, al quale nessuno riesce realmente a resistere e solo Valnes a rimanere vicino. De Fabiani finisce in difficoltà, Hakola stacca l’azzurro e Chanavat per la terza posizione. Al cambio oltre 4″3 di vantaggio per Retivykh su Klaebo e Maeki, con Jouve e Pellegrino a 10″. Quattro secondi, però, sono pochi per Klaebo, che si riporta in un lampo su Retivykh trascinandosi dietro Maeki e poi staccando sia il finlandese che il russo per la medaglia d’oro. Dietro Pellegrino cade e dice addio ai sogni di medaglia, che peraltro già non erano più così veritieri: è quinto dietro a Jouve.

Tra le grandi deluse c’è la Svezia (Karl-Johan Westberg/Oskar Svensson), che chiude a 17″02; seguono Canada (Antoine Cyr/Graham Ritchie) a 17″06, Repubblica Ceca (Ludek Seller/Michal Novak) a 25″41, Svizzera (Jovian Hediger/Roman Furger) a 29″64 e infine Polonia (Maciej Starega/Dominik Bury) a 37″40.

Per Klaebo è il quinto oro iridato in carriera, mentre Valnes festeggia, sia pure in coppia, la sua prima volta assoluta sul gradino più alto del podio, in quella che ormai è una stagione che lo impone tra i grandi protagonisti delle sprint più ancora dell’annata 2019-2020.

Foto: LaPresse

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