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Luna Rossa e una nuova posizione tattica: che vantaggi in bolina. Come funziona – VIDEO

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Mancano dieci giorni all’inizio del match race tra Luna Rossa e Team New Zealand che metterà in palio la America’s Cup, il trofeo sportivo più antico al mondo. L’equipaggio italiano si presenterà all’appuntamento dopo aver conquistato la Prada Cup, infliggendo sonore lezioni di vela agli statunitensi di American Magic (4-0 in semifinale) e ai britannici di Ineos Uk (7-1 in finale). Ora Team Prada Pirelli è pronto a battagliare con i detentori della Vecchia Brocca nella baia di Auckland, l’appuntamento è in programma a partire dal 6 marzo e l’attesa è già spasmodica.

Senza regate e senza immagini di allenamenti nel Golfo di Hauraki, c’è tempo per notare alcuni aspetti tecnici e tattici emersi durante il confronto tra gli uomini di Max Sirena e la flotta di Ben Ainslie. Vittorio d’Albertas e Francesco Bertone di Quantum Sails hanno fatto notare come Francesco Bruni, timoniere di Luna Rossa insieme a James Spithill, abbia chiamato il “G-Spot” durante le regate della Finale di Prad Cup. Ma che cosa significa?

Il “G-Spot” è una posizione tattica. Quella zona di campo di regata all’interno della quale ti basta una sola virata per raggiungere la layline e dunque la boa. Dunque farai la boa in due virate: quella all’interno del G-Spot, più la virata in layline. Questa posizione tattica descrive quella che possiamo immaginare una busta da lettera classica. Essendo che le boe di bolina sono due, le proiezioni delle layline formano un cuneo col vertice al centro del campo al di sopra del quale si è in G-Spot. Il posizionamento dipende dagli angoli che fanno le barche, ma è abbastanza basso, a centro bolina se non più vicino alla partenza“.

In maniera basica possiamo dunque affermare che il “G-Spot” è quella zona del campo di regata dove si possono minimizzare le manovre per arrivare al gat di boline (le boe) e dunque risparmiare del tempo prezioso. Si può individuare con degli strumenti di bordo, i quali permettono così di conservare un vantaggio nel tratto controvento (ma si può fare anche in poppa). Di seguito il VIDEO con la spiegazione dettagliata degli esperti di vela.

COS’È IL G-SPOT? LA “NUOVA” ZONA SUL CAMPO DI REGATA

Foto: Luna Rossa Press

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