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Rugby

Rugby, Pro 14: le Zebre concedono il bis, battuta Treviso

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Due su due per le Zebre nei derby celtici contro la Benetton Treviso. La sfida di oggi a Parma del Guinness Pro 14 vede due squadre che si sfidano con grande equilibrio, ma è nel finale che i padroni di casa accelerano il ritmo e riescono a rimontare, superare e portare a casa la vittoria.

Inizia in attacco la squadra di casa, che subito cerca di alzare i ritmi del match. Non concretizzano le Zebre e dopo 5 minuti Treviso si affaccia nella metà campo bianconera con una bella e prolungata azione, ma ancora una volta sono le difese ad avere la meglio. Sono comunque le Zebre a fare la partita, con un maggior possesso in questa prima parte del match, anche se faticano a guadagnare territorio. Così il secondo possesso per la Benetton porta ai primi punti, con un fallo all’interno dei 22 e Paolo Garbisi che può facilmente piazzare per lo 0-3 dopo 14 minuti di gioco. Match molto tattico, tanto utilizzo del piede e poco spettacolo nel primo quarto di gioco.

Prova ad alzare il baricentro la squadra di Bradley, ma non riesce a rendersi pericolosa in attacco, con Treviso che difende con ordine. Come una settimana fa, è da una touche nei 22 biancoverdi che le Zebre si rendono per la prima volta pericolose e al 26’ Carlo Canna impatta il risultato dalla piazzola. Grande equilibrio in campo, confermato dal punteggio, con le due formazioni che puntano più a non dare occasioni all’avversaria che a provare a fare male. Gioca meglio Treviso nel finale del primo tempo, con i padroni di casa chiusi nella propria metà campo e al 39’ Paolo Garbisi torna sulla piazzola e riporta gli ospiti avanti 3-6. Reagiscono le Zebre che a tempo scaduto puntano nuovamente sulla coppia touche/maul per marcare prima del riposo. E arriva la prima meta del match, con Biondelli che si allunga e schiaccia dopo una bella giocata di Canna e si va al riposo con i padroni di casa avanti 8-6.

A inizio ripresa è Treviso a partire forte, lunga azione nei 22 bianconeri, poi palla al largo che arriva a Ioane che con un calcetto supera la difesa, ma non riesce a controllare l’ovale e occasione persa per gli ospiti. Torna a spingere la squadra di Bradley e dopo otto minuti della ripresa conquista una punizione che le Zebre giocano veloce. Ancora un fallo e cartellino giallo per Alongi e tre punti per i padroni di casa con Canna e punteggio che sale sull’11-6. Insistono le Zebre in superiorità numerica e al 53’ è Maxime Mbandà a sfondare su passaggio di Palazzani e seconda meta e padroni di casa che scappano via sul 16-6. Prova a reagire la Benetton Treviso, nonostante l’inferiorità numerica, ma le Zebre sono molto attente e non lasciano spazi agli avversari. Ma Treviso non molla, si rende pericolosa nei 22 di casa e conquista una punizione, con il cartellino giallo per Johan Meyer.

Maul biancoverde che arriva in area di meta, ma pallone che resta alto, ma anche una chance per gli ospiti che ora hanno loro un uomo in più. E al 62’ è Lucchesi che schiaccia in meta e riapre la partita con Treviso che risale sul 16-11. Errore banale di D’Onofrio su un pallone da rimettere in gioco nei propri 22 e chance regalata alla Benetton per accorciare ancora di più lo svantaggio, o addirittura passare in vantaggio, con una mischia proprio sui 22. E arriva al 65’ la meta di Lamaro che schiaccia allungandosi oltre la linea di meta e con la trasformazione di Garbisi Treviso avanti 18-16. Aumenta il nervosismo e gli errori in campo, le Zebre al 72’ conquistano una punizione e vanno sulla piazzola. E Rizzi non sbaglia e riporta i padroni di casa avanti di un punto. Insistono le Zebre, conquistano un altro fallo piazzabile e Rizzi non sbaglia e punteggio che va sul 22-18 con cui le Zebre vincono.

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Foto: Alessio Tarpini – LPS

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