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Ciclismo

Mondiali Under 23 2019: il TAS respinge il ricorso di Eekhoff. L’iride resta sulle spalle di Battistella

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Il titolo iridato Under 23 2019 resta sulle spalle di Samuele Battistella. Nulla da fare dunque per Nils Eekhoff, che aveva fatto ricorso alla Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) in merito alla sua squalifica dalla prova dei Campionati del Mondo inglesi di due anni fa. Il caso è stato ritenuto ‘inammissibile’. 

È impossibile scordarsi di quel giorno, con la vittoria di Eekhoff sul traguardo di Harrogate, presto respinto dopo la punizione inflittagli da parte dell‘UCI per l’utilizzo inappropriato della scia della propria ammiraglia, al rientro da un incidente in corsa. Un oro passato immediatamente e giustamente sulle spalle dell’azzurro Battistella che lo aveva preceduto allo sprint.

In un’intervista al quotidiano olandese AD, il 23enne Eekhoff ha affermato: “Ho pensato che fosse importante dire che non ero d’accordo perché hanno scelto un corridore Under 23 come una sorta di esempio. Se non dici nulla, non cambierà nulla”. L’olandese ha dunque aggiunto: “Sono orgoglioso della gara che ho corso ma no, non mi sento un campione del mondo, nemmeno un po’. Per questo devi sottoporti a quella cerimonia di preparazione e prendere quella maglia, credo. Quando vedo Samuele Battistella penso che sarei potuto essere io. Ma questo è tutto. Ci ho messo una pietra sopra, non voglio sprecare altra energia”.

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Foto: mattxfoto / Shutterstock.com

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