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Ciclismo

Giro d’Italia 2021, 4 squadre italiane si contendono 2 wild card. La Eolo Kometa di Basso-Contador favorita. E poi…

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Il Giro d’Italia 2021 scatterà tra poco più di quattro mesi. La Corsa Rosa inizierà sabato 8 maggio e proseguirà fino a domenica 30 maggio, regalando spettacolo per tre settimane. Il percorso e le 21 tappe devono essere ancora presentate, si era parlato di metà gennaio ma si dovrà probabilmente attendere qualche settimana in più (la data non è ancora stata comunicata). Secondo le indiscrezioni della vigilia saranno però grandi protagonisti lo Zoncolan e le Tre Cime di Lavaredo, mentre la Grande Partenza dovrebbe essere fissata a Torino. All’evento parteciperanno 22 squadre, ciascuna composta da 8 corridori: 19 formazioni sono già note e sono quelle del World Tour, che hanno diritto e dovere di prendere parte alle corse più importanti del calendario.

Gli altri tre posti vengono assegnati tramite wild-card. Una è già stata ritirata ufficialmente dalla Alpecin-Fenix. La compagine belga ha deciso di usufruire dell’invito automatico grazie al primo posto ottenuto nell’Europe Tour 2020. La compagine di Mathieu van der Poel (che comunque non sarà sulle strade nostrane) ha scelto di beneficiare del proprio diritto acquisito per meriti sportivi, come invece non aveva fatto la Total Direct Energie lo scorso anno. A questo punto restano soltanto due posti liberi e se li dovranno contendere le formazioni italiane Professional, saranno gli organizzatori di RCS Sport a decidere a chi assegnare le wild card. Ammesso che non vengano prese in considerazione altre Professional straniere (appare difficile).

La Eolo Kometa sembra favorita. La squadra guidata da Ivan Basso e Alberto Contador può contare su diversi giovani interessanti, ha fatto il salto di categoria proprio quest’anno, ha alle spalle due vecchie glorie e lo sponsor è anche uno dei partner principali del Giro d’Italia. Per l’altro posto sembra poterci essee un serratissimo ballottaggio tra la Bardiani CSF Faizanè (rinforzatasi tantissimo con gli arrivi di Giovanni Visconti ed Enrico Battaglin), l’Androni-Sidermec di Gianni Savio (ricca di tanti italiani come Mattia Bais, Matteo Malucelli, Leonardo Marchiori, Simone Ravanelli e dello svizzero Simon Pellaud), la Vini Zabù di Luca Scinto e Angelo Citracca (hanno costruito la rosa attorno al velocista italiano Jakub Mareczko, senza dimenticarsi di Liam Bertazzo, Davide Orrico e Roberto Gonzalez). Nel 2020 avevano partecipato Androni-Sidermec, Vini Zabù-KTM e Bardiani-CSF-Faizanè, mentre la Eolo-Kometa era ancora tra le Continental.

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Foto: Lapresse

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