Seguici su

Formula 1

F1, risultato FP2 GP Sakhir 2020: George Russell vola ancora, Bottas 11°. Vettel 16° e Leclerc fermato da un problema tecnico

Pubblicato

il

George Russell colpisce ancora. Il britannico, scelto per sostituite il campione del mondo in carica Lewis Hamilton, ha dimostrato una grandissima capacità di adattamento alla W11 Mercedes nel corso della prima giornata di prove libere del GP di Sakhir, penultimo round del Mondiale 2020 di F1. Sul tracciato inedito nel deserto, una sorta di semi-ovale, Russell ha ottenuto il miglior crono sia nella FP1 che nella FP2. Nella seconda sessione ha fermato i cronometri sul tempo di 54″713, a precedere l’olandese Max Verstappen (Red Bull) di 128 millesimi e il messicano Sergio Perez di 0″153 sulla Racing Point. Il campione del mondo della F2 2018, pilota in forza alla Williams quest’anno, è stato quello che meglio degli altri ha saputo sfruttare la gomma soft per la simulazione del time-attack.

Può sorridere, comunque, anche Verstappen che nella simulazione del passo gara è quello che è riuscito con maggior costanza a girare sul passo del 57″ alto, mentre le Frecce Nere hanno fatto più fatica, anche per il traffico. Una problematica che i team dovranno tener conto, in vista soprattutto della Q1 delle qualifiche. In questo contesto, una giornata negativa per l’altro alfiere di Brackley Valtteri Bottas: solo 11° il finlandese a 0″608, con tanti errori nelle sue tornate, forse innervosito anche dalla baldanza del suo team-mate. Servirà un chiaro cambio di passo in vista di domani da parte del finnico per non rischiare una brutta figura. A completare il quadro della top-10 troviamo la Renault del francese Esteban Ocon, distanziata di 0″227, la Red Bull del thailandese Alexander Albon a 0″324, l’AlphaTauri del russo Daniil Kvyat a 0″355, la Racing Point del canadese Lance Stroll a 0″391, l’altra AlphaTauri del francese Pierre Gasly a 0″420 e la McLaren dello spagnolo Carlos Sainz 0″545.

Molto male le due Ferrari: 16° il tedesco Sebastian Vettel e senza giri cronometrati il monegasco Charles Leclerc. Il teutonico ha sofferto molto il sovrasterzo della SF1000, incappando anche in un testacoda nel corso del turno. Difficile da portare al limite questa macchina per Seb, a 1″117 dal vertice. Una situazione difficile anche per quanto fatto nella simulazione del passo gara: due set di gomme spiattellati con i suoi errori. Le brutte notizie, come detto, riguardano anche Leclerc che non ha preso parte praticamente all’intera sessione dal momento che sulla Ferrari del ragazzo del Principato si è rotto un semiasse nelle prime fasi. Un danno importante, che ha costretto Charles ad alzare bandiera bianca, quando stava completando un buon giro.

Venendo agli esordienti di questo weekend speciale: il brasiliano Pietro Fittipaldi, nipote del grande Emerson e scelto dalla Haas per sostituire il francese Romain Grosjean, ha concluso in 18ma piazza a 1″397, mentre il britannico Jack Aitken, che ha preso il posto in Williams di Russell, si è classificato 19° a 1″547. 13° posto, invece, per Antonio Giovinazzi sull’Alfa Romeo (+0″820), immediatamente alle spalle del finlandese Kimi Raikkonen (+0″771).

CLASSIFICA FP2 GP SAKHIR F1 2020

1 George RUSSELL Mercedes0:54.713 8
2 Max VERSTAPPEN Red Bull Racing+0.128 5
3 Sergio PEREZ Racing Point+0.153 5
4 Esteban OCON Renault+0.227 4
5 Alexander ALBON Red Bull Racing+0.323 5
6 Daniil KVYAT AlphaTauri+0.355 5
7 Lance STROLL Racing Point+0.391 4
8 Daniel RICCIARDO Renault+0.411 3
9 Pierre GASLY AlphaTauri+0.420 3
10 Carlos SAINZ McLaren+0.545 7
11 Valtteri BOTTAS Mercedes+0.608 5
12 Kimi RÄIKKÖNEN Alfa Romeo Racing+0.771 6
13 Antonio GIOVINAZZI Alfa Romeo Racing+0.820 6
14 Kevin MAGNUSSEN Haas F1 Team+1.025 4
15 Nicholas LATIFI Williams+1.071 5
16 Sebastian VETTEL Ferrari+1.117 7
17 Lando NORRIS McLaren+1.318 4
18 Pietro FITTIPALDI Haas F1 Team+1.397 5
19 Jack AITKEN Williams+1.547 5
20 Charles LECLERC Ferrari- – 1

[sc name=”banner-article”]

giandomenico.tiseo@oasport.it

LA NOSTRA STORIA 

OA Sport nacque l’11 novembre del 2011 come blog chiamato Olimpiazzurra, per poi diventare un sito web dal 23 giugno 2012. L’attuale denominazione è in uso dal 2015. Nell’arco degli anni la nostra filosofia non è mai mutata: tutti gli sport hanno la stessa dignità. Sul nostro portale le Olimpiadi non durano solo 15 giorni, ma 4 anni. OA Sport ha vinto il premio come miglior sito di Sport all’Overtime Festival di Macerata nel 2016, 2017, 2018, 2019 e 2020.

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Antonin Vincent / LPS

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *