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Ciclismo

Vuelta a España 2020, le pagelle di oggi: Hugh Carthy spettacolare, Carapaz stacca di poco Roglic

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Pagelle dodicesima tappa Vuelta a España 2020

Hugh Carthy, voto 10: stava già disputando una Vuelta spaziale, ora però arriva la ciliegina sulla torta. Una vittoria fantastica, ovviamente la più bella della carriera, su un arrivo che ricorderà a vita. Tra i big in vetta all’Angliru viene fuori la stella britannica: è lui la sorpresa di questa corsa a tappe iberica. Tiene il passo dei migliore, segue tutti gli attaccanti sulle durissime pendenze, poi, quando l’ascesa spiana leggermente, scatta con un rapporto durissimo e stacca tutti. È terzo in classifica, a 32” dalla vetta: può sognare in grande.

Aleksandr Vlasov, voto 8: la sua sfortuna è stata che la partenza della Vuelta sia arrivata in un momento sfavorevole. Il russo si è ritirato dal Giro d’Italia ma non ha concluso la stagione, ha deciso di volare in Spagna, con una condizione iniziale non perfetta. La crescita però si sta vedendo giorno dopo giorno e la classe dello scalatore dell’Astana sta venendo fuori. Altro piazzamento di lusso, oggi secondo: può puntare ad un successo di tappa nei prossimi giorni.

Enric Mas, voto 7: all’arrivo si scusa con i tifosi e con i compagni, ci teneva tantissimo a vincere. Il lavoro della squadra è stato eccellente, il migliore in classifica dei giovani ci ha provato, attaccando a 4 km dalla vetta, ma è stato costretto ad arrendersi a Carthy. Terza piazza, quinta in classifica generale: una Vuelta in ogni caso più che positiva.

Richard Carapaz, voto 6,5: inizio di Angliru in difficoltà, poi il cambio di passo, la lunga fase di studio con Roglic e l’attacco a due chilometri dall’arrivo. La condizione non era quella dei giorni migliori per l’uomo della INEOS Grenadiers, ma in ogni caso è riuscito a staccare il rivale guadagnando una decina di secondi. Domani il giorno di riposo, poi la lunga cavalcata verso Madrid con la vittoria in testa.

Primoz Roglic, voto 5: le pendenze non erano favorevoli al campione sloveno e si è visto. Prova a far dettare un ritmo regolare alla sua Jumbo-Visma, ma poi i rivali accelerano. Prova a gestirsi al meglio, ma è costretto a cedere 10” a Carapaz. Perde la maglia, ma tra pochi giorni potrà riconquistarla a cronometro.

Daniel Martin, voto 5,5: ci si poteva aspettare di più su un’ascesa simile dall’irlandese che invece cede ed arriva nel gruppetto con Roglic. Perde la terza piazza virtuale in classifica, ma è ancora in piena corsa.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Lapresse

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