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Ginnastica artistica: Fate, missione compiuta. Scudetto conquistato, ora l’Italia vi aspetta alle Olimpiadi

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Non è stato facile mantenere la concentrazione e continuare ad allenarsi in una stagione così particolare, funestata dall’emergenza sanitaria e privata di tutti gli appuntamenti internazionali. Le Fate si sono fatte forza nel momento più difficile e non sono indietreggiate neanche di un centimetro, nemmeno quando sarebbe stato facile lasciarsi andare allo sconforto. Il gruppo si è cementato ancora di più durante il durissimo lockdown di marzo-aprile (quando non ci si poteva nemmeno allenare in palestra…), si è compattato vivendo insieme giorno dopo giorno a Brescia, non ha mai mollato la presa, non si è demoralizzato dopo il rinvio alle Olimpiadi del prossimo anno e anche senza un futuro ben chiaro ha continuato a lavorare con grande ardore.

Dopo il bronzo conquistato nella gara a squadre dei Mondiali 2019, questa doveva essere la stagione giusta per spiccare il volo e per tentare l’assalto al podio a cinque cerchi, ma purtroppo una pandemia si è abbattuta sulle nostre vite e ha frenato i sogni di tutti gli sportivi. La Nazionale Italiana ha dovuto rivedere i propri piani, ha spostato l’asticella di dodici mesi, è rimasta senza gare internazionali per un intero anno agonistico (non si andrà giustamente agli Europei prima di Natale, kermesse disertata anche da tante altre grandi potenze per ovvi motivi), ma è rimasta in piedi. Anche per questi motivo il trionfo odierno della Brixia Brescia ha un peso specifico importante: non tanto a livello tecnico (anche se molti esercizi sono stati notevoli nel corso di questo weekend), ma soprattutto a livello psicologico e morale.

La Leonessa ha conquistato il 18mo scudetto della sua storia (il settimo consecutivo) ed è come se avesse vinto l’Italia, visto che chi era in pedana oggi pomeriggio al PalaVesuvio di Napoli era in gara anche l’anno scorso durante la finale a squadre dei Mondiali e probabilmente vestirà il body azzurri nei grandi eventi del 2021. Giorgia Villa, Asia D’Amato, Alice D’Amato, Martina Maggio (riserva a Stoccarda) hanno piazzato le loro stoccate accompagnate da Angela Andreoli con la casacca della Brixia, erano assenti le infortunate Elisa Iorio e Desiree Carofiglio (quest’ultima tesserata comunque per un’altra società). Le Fate hanno vinto come da pronostico, hanno completato la loro missione in questo durissimo autunno, dove si è riusciti a tornare in gara (con ben tre eventi nel capoluogo campano, tra cui i Campionati Assoluti dominati proprio dalle azzurre).

La stagione finisce qui, senza appuntamenti al di fuori dei nostri confini (soltanto Giorgia Villa ha gareggiato in American Cup a marzo). Il mirino è già puntato sulle Olimpiadi del prossimo anno. Tra otto mesi si andrà a caccia di qualcosa di importante a Tokyo e questa Italia ha tutti i mezzi per scrivere una pagina importante della storia della Polvere di Magnesio alle nostre latitudini.

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