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Ciclismo, EOLO-Kometa sempre più azzurra! Dopo Belletti arrivano Pacioni, Albanese e Rivi

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Prosegue senza sosta la campagna acquisti per il 2021 della EOLO-Kometa di Ivan Basso e Alberto Contador, che si fa sempre più azzurra. Il primo progetto sportivo promosso dalla Fondazione Contador nella categoria Professional, nonché nuova realtà ciclistica 2021 targata Italia, ha già annunciato sette rinnovi, poi l’arrivo dello spagnolo Arturo Grávalos e di ben quattro azzurri che si aggiungeranno ad Alessandro Fancellu. Stiamo parlando di Manuel Belletti e Luca Pacioni dell’Androni Giocattoli-Sidermec, Vincenzo Albanese della Bardiani-CSF-Faizanè, che hanno firmato per una stagione, e Samuele Rivi della Tirol-KTM Cycling Team; quest’ultimo ingaggiato per due annate.

“Ho avuto l’opportunità di competere contro questa squadra in diverse occasioni. Ho potuto verificare in gara come a livello di organizzazione e di atteggiamento in corsa questa squadra fosse di un altro livello all’interno della categoria Continental – ha dichiarato il romagnolo BellettiÈ una squadra piccola, ma molto ben organizzata e sempre con una proiezione verso il futuro. Per me è un onore che questo nuovo progetto abbia puntato su di me per la sua crescita”, afferma il 35enne di Cesena.

Belletti è un corridore di esperienza, dotato di un grande spunto veloce. Vanno sottolineate le sue vittorie più importanti come la tappa di Cesenatico del Giro d’Italia 2010, annata in cui ha vinto anche la Coppa Bernocchi, oppure la tappa del Giro di Sicilia dello scorso anno, e due frazioni al Giro dell’Ungheria 2018-2019. Delle sue 21 vittorie da professionista, nove sono arrivate sul territorio italiano. “Per me il 2021 si presenta come un anno entusiasmante con l’arrivo di questo nuovo progetto. Non è stato molto difficile decidere di venire qui una volta che Luca Mazzanti mi ha parlato dell’interesse della squadra nei miei confronti  Che calendario mi piacerebbe fare? Ogni gara è importante. Ma io sono italiano e il Giro sarà sempre nel mio cuore. È la corsa del mio Paese”, continua Belletti.

Fran Contador, direttore generale della EOLO-Kometa, ha aggiunto: “Dal primo momento in cui abbiamo iniziato a delineare la rosa 2021, Ivan Basso ha sempre considerato che Manuel Belletti dovesse entrare nella nostra squadra. È un ciclista veterano, veloce e ha un grande fiuto in gara. Questo lo rende un corridore versatile e un vincitore. Inoltre, è un grande conoscitore della categoria Professional. Senza dubbio sarà un tassello fondamentale di questo nostro primo viaggio nella nuova categoria”.

“Certo, le vittorie saranno sempre un obiettivo importante, ma sono anche molto attratto dalla possibilità di portare la mia esperienza in una rosa dove ci sono tanti giovani atleti con un grande futuro. Mi piace – conclude il ciclista di Sant’Angelo di Gatteo – È un incoraggiamento. Stiamo vedendo come il ciclismo sia cambiato molto, soprattutto negli ultimi due anni, grazie ad un grande ricambio generazionale guidato da giovani di grande qualità che guadagnano praticamente dal primo anno”.

Passiamo dunque a Vincenzo Albanese. Professionista dal 2017, è cresciuto tra le fila della Bardiani-CSF. Quattro stagioni dopo l’approdo tra i big, è pronto per il definitivo salto di qualità: “È una sfida che mi motiva molto. Si sta mettendo insieme un’ottima squadra, anche se ci sono molti volti nuovi. Nonostante sia una squadra nuova, è già una formazione molto organizzata che attrae ciclisti molto competenti ed esperti”. Il corridore salernitano, classe 1996, è un corridore molto versatile: “Sono un uomo di squadra. Essendo in una squadra italiana il mio calendario, ovviamente, è stato molto tricolore. È vero che continueremo a gareggiare molto in Italia, ma è anche un’occasione per scoprire altre corse. Ho partecipato alla Vuelta a la Comunitat Valenciana, conosco il Mallorca Challenge, nel 2018 ho corso in Andalusia… mi piace la possibilità di poter gareggiare di più in Spagna”.

Proprio a Valencia e nell’isola di Maiorca ha vissuto le sue prime esperienze in gara contro la Fondazione Contador: “La squadra mi ha lasciato un buon feeling. In entrambe le gare hanno gareggiato molto bene. Lancia dei campioni. Quest’anno sono certo che verrà fatto un passo molto importante. E tra noi volti nuovi ci conosciamo tutti e abbiamo un buon rapporto. Penso che sia un bellissimo progetto”.

Ed ecco Luca Pacioni, un altro romagnolo per la EOLO-Kometa: “Si sta formando un’ottima squadra, con livello ed esperienza. Veniamo da una stagione molto strana in cui non abbiamo potuto fare molte gare. Ma fortunatamente, in più occasioni, siamo riusciti a fare bene ed è nata la possibilità di rafforzare questo progetto. È una bellissima occasione”, valuta il 27enne professionista dal 2016. Quest’anno il corridore di Gatteo ha vinto una tappa della Vuelta al Tachira.

Il suo curriculum include vittorie di tappa al Tour of China, al Tour of Langkawi e al Tour of Taiwan: “Sono un corridore veloce. Ma non sono il classico velocista che può soffrire in salita – aggiunge – Ho avuto l’opportunità di competere in una gara in cui era presente la mia nuova squadra, e persino di andare in fuga con loro. Mi è sempre sembrata una rosa molto ben organizzata, con un calendario ricco di eventi con le formazioni WorldTour. Vista dall’esterno non era di certo una tipica squadra Continental”.

Concludiamo con il trentino, classe 1998, Samuele Rivi, reduce da un’esperienza di due anni tra le file della Continental Tirol-KTM Cycling Team: “Mi trovo di fronte a una grande opportunità per la mia carriera sportiva. Ho avuto l’opportunità di condividere le idee di questa squadra con due corridori come Antonio Puppio e Alessandro Fancellu che hanno sempre parlato molto bene del lavoro che si stava facendo qui. Ho anche avuto modo di conoscere le qualità di Alejandro Ropero nell’ultimo Giro Under 23. Nella prima tappa sono andato in fuga e lui e altri corridori molto forti mi hanno superato a tutta velocità”. 

Rivi non osa definirsi un velocista: “Sono bravo in pianura, mi difendo su terreni tortuosi e non ho paura neanche della montagna, dove posso andare bene quando sono in buona forma”. In chiusura ha dichiarato: “Nelle gare in cui abbiamo corso con la Kometa, a mio parare, ho visto una struttura molto professionale, con tante risorse e una buona organizzazione. Penso di essere entrato in una grande squadra e voglio davvero iniziare a gareggiare”, conclude.

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