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Vuelta a España 2020, protesta al via della tappa: lamentele sul buco all’arrivo di ieri. Cambia la classifica?

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Protesta al via dell’undicesima tappa della Vuelta di Spagna 2020. Chris Froome ha guidato le lamentele di alcuni corridori per la decisione presa dalla giuria al termine della frazione di ieri. I cronometristi avevano infatti ravvisato un buco tra il vincitore Primoz Roglic e gli altri classificati, non prendendo in considerazione la regola dei tre secondi e consegnando di fatto la maglia rossa allo sloveno, a scapito di Richard Carapaz. La protesta è durata qualche minuto, la Ineos Grenadiers (squadra di Carapaz e Froome) e altri uomini hanno strappato una promessa alla giuria: al termine della tappa di oggi verranno riviste le immagini dell’arrivo di ieri e si prenderà una decisione definitiva.

Va detto che la Jumbo-Visma di Primoz Roglic non si è opposta al desiderio della compagine britannica. La tappa odierna è partita con qualche minuto di ritardo, ma si sta correndo regolarmente. Anzi, Ineos e Jumbo-Visma stanno collaborando in testa al gruppo. Primoz Roglic è il leader della classifica generale con lo stesso tempo di Richard Carapaz, 25” di vantaggio sull’irlandese Daniel Martin e 51” sul britannico Hugh Carthy.

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Lapresse

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