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Ciclismo

Giro d’Italia 2020, la cronometro delinea la classifica. Quando ci saranno le salite per recuperare? Attesa per l’Etna

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Solamente 15 chilometri da Monreale a Palermo, senza particolari difficoltà altimetriche, ma dopo la prima tappa la classifica generale del Giro d’Italia 2020 sembra già essere delineata in un modo chiaro. Geraint Thomas (Team INEOS Grenadiers), infatti, com’era prevedibile, è il migliore nella specialità e guadagna tantissimo sugli avversari diretti: il britannico della INEOS guadagna 26” su Simon Yates (Mitchelton-SCOTT), 1’06” su Vincenzo Nibali (Trek Segafredo), 1’21” su Steven Kruijswijk (Jumbo-Visma) e 1’24” su Jakob Fuglsang (Astana).

LIVE Giro d’Italia 2020, Enna-Etna in DIRETTA: pagelle. Nibali il migliore dei big. “Piedi per terra”. Thomas e Yates alla deriva

L’obiettivo dei rivali del gallese è dunque quello di riuscire a recuperare in salita, visto che ci saranno da affrontare ancora due prove contro il tempo e i distacchi potrebbero essere addirittura maggiori. Quando ci saranno le montagne per provare già a scombinare le carte in tavola? Difficile che qualcuno possa muoversi nella frazione di domani con arrivo in leggerissima pendenza ad Agrigento, lunedì però ci sarà la prima opportunità: terza tappa, da Enna all’Etna. L’ascesa finale, sul Vulcano, misura 19 chilometri, con pendenza media del 6,6%. Gli ultimi tremila metri, però, sono quasi al 9% di media.

Prima di addentrarci nella seconda settimana con il giorno di riposo lunedì prossimo, ci sarà un’altra possibilità per gli scalatori per provare a smuovere la graduatoria. Domenica 11 ottobre infatti si disputa la nona tappa, da San Salvo a Roccaraso: frazione davvero tosta, poiché l’ascesa finale è preceduta dal Passo Lanciano, dal Passo San Leonardo, dal Bosco di Sant’Antonio e dallo strappo di Pescocostanzo. E’ un vero tappone appenninico. L’erta conclusiva non è durissima, ma sale a gradoni e presenta tratti in cui la strada s’inerpica senza un attimo di respiro. Inoltre, arrivando al termine di 200 chilometri così impegnativi, farà una discreta selezione.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Lapresse

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