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Basket, EuroCup 2020-2021 di destini opposti per Virtus Bologna e Brescia. Vincono i bianconeri, perdono sull’ottovolante i lombardi

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Si conclude la quarta giornata di EuroCup 2020-2021 con una vittoria e una sconfitta in chiave italiana. Il successo è della Virtus Bologna, che dopo una partita lottata fino alla fine, e con la combinazione lunghi-Teodosic (39 punti in due per Hunter e Gamble, 14 con 12 assist per il serbo, MVP di serata) batte l’AS Monaco privo di Wesley Saunders e del lungodegente Khadeen Carrington, mentre la Germani Brescia, senza TJ Cline e Tyler Kalinoski, gioca un incontro sull’ottovolante a Malaga, ma deve cedere. Le V nere si trovano ora a 4 vittorie su 4 partite, la Germani invece ha un record di 1-3.

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA-AS MONACO 94-85 (27-23, 41-41, 59-63)
Nel primo quarto a partire meglio, dopo un breve 4-0 tutto di marca Gamble, è il Monaco, che raccoglie tanto sia da Bost che da Willis per andare sull’8-14. L’ingresso in campo di Teodosic mette in ritmo Alibegovic, motore del rientro virtussino che si concretizza nel 15-14 firmato dal play serbo. L’ulteriore apporto di Hunter concretizza un parziale di 14-1 che è alla base del 27-23 di fine periodo. Anche Markovic è in vena di buona regia, e in questo ruolo è di grande aiuto a Tessitori, protagonista insieme ad Adams quando per la Virtus è il momento del +8 (35-27). Con pazienza, Inglis e tripla di Willis gli ospiti rientrano sul 41-41, punteggio sul quale si va al riposo. Nota particolare: per 16 minuti e 52 secondi le V nere non tirano da tre, preferendo sfruttare il gioco vicino a canestro. La prima tripla la scaglia Weems, e la sbaglia.

Il ritorno in campo è difficile per i padroni di casa, che in poco meno di 4 minuti concedono il +6 (43-49) agli uomini di coach Mitrovic, sospinti da Lessort e Willis, cui risponde con una certa prontezza la coppia Hunter-Teodosic. La squadra biancorossa mantiene sempre un piccolo, ma costante vantaggio fino all’ingresso negli ultimi 10 minuti (59-63), e anche all’ultimo rientro sul parquet riesce a contenere la vena offensiva delle V nere. I problemi di falli del Monaco iniziano però ad aumentare, Hunter e Gamble fanno di nuovo male vicino al ferro e la Virtus torna a -1 (70-71) a poco più di 6′ dal termine, solo per vedere Inglis e Knight rimandare indietro la Virtus (70-76). I bianconeri rispondono con l’asse Teodosic-Gamble: 7-0 e sorpasso con meno di 4′ da giocare. Si va a elastico, con sorpassi in serie, fino al +3 di Markovic dalla lunetta prontamente rintuzzato da O’Brien con un gioco da tre punti che manda Weems in panchina con cinque falli. Di nuovo Markovic, a meno di 2′ dalla fine, riceve da Teodosic per la tripla, Hunter corregge a canestro il +5, Lessort inaugura l’ultimo minuto con rimbalzo in attacco e tap in, ma Teodosic dalla lunetta allunga ancora sul +5. Gamble difende forte su Knight, ruba palla e di fatto chiude la partita, con i canestri finali di Hunter e Teodosic a mettere a referto il 94-85 finale.
TOP SCORER
BOLOGNA – Hunter 20, Gamble 19, Teodosic 14
MONACO – Inglis 17, Willis 14, Lessort e Knight 12

UNICAJA MALAGA-GERMANI BRESCIA 88-69 (24-12, 41-35, 57-54)
Pronti via, ed è subito la squadra di casa a premere il piede sul’acceleratore, inizialmente guidata da Diaz, ma che riesce a sfruttare la completa apatia di Brescia in attacco per buona misura. La combinazione delle due cose significa 16-2 dopo neanche sei minuti. Qualcosa riesce a fare Crawford, ma l’Unicaja chiude il primo quarto avanti 24-12. Gli ospiti rischiano il baratro al ritorno sul parquet, quando, sotto la guida della coppia Diaz-Abromaitis, Malaga va avanti di 19 (31-12 e poi 33-14). Dopo altri cinque punti divisi tra Waczynski (tre) e Brizuela (due) che valgono il 38-20, gli uomini di Esposito improvvisamente si ridestano. Per prima cosa si accende Chery, mentre Crawford non si è mai spento, e all’intervallo è 41-35, poi, al ritorno in campo, si completa un clamoroso parziale di 3-24 con l’aiuto anche di Ristic e la tripla del sorpasso di Burns.

Gli ospiti avrebbero anche le occasioni per andarsene, salgono anche sul +4 (45-49), ma a quel punto torna vivo l’Unicaja e soprattutto si accende la coppia Brizuela-Guerrero, fino a quel momento silente. Malaga ritorna avanti e chiude il terzo periodo sul 57-54, per tornare in campo con due triple di Brizuela cui risponde una sola di Chery. A Brescia aumentano sia nervosismo che palle perse, Esposito si vede sanzionare fallo tecnico e Alonso firma il +10 (67-57). La Germani riesce a ritrovare il -6 (69-63) con Burns e Ristic, ma è l’ultimo sussulto: si scatenano Alonso, Abromaitis e Waczynski per dare il +16 all’Unicaja (80-64). Nzosa (quasi 17 anni e già talento non da poco, di scuola Stella Azzurra con successiva vicenda contesa tra i due club) e Santos chiudono la serata, finisce 88-69.
TOP SCORER
UNICAJA – Brizuela 17, Alonso 15, Waczynski 11
BRESCIA – Chery 18, Crawford 14, Ristic 12

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: Ciamillo

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