Seguici su

Senza categoria

Tennis, ATP Kitzbuehel 2020: Kecmanovic trionfa in due set su Hanfmann e vince il torneo

Pubblicato

il

Si è concluso con il trionfo di Miomir Kecmanovic lATP 250 di Kitzbuehel 2020. Il tennista serbo ha avuto la meglio in finale su Yannick Hanfmann con un doppio 6-4. Il numero 47 del ranking Atp è stato autore di un torneo di altissimo livello, nel quale ha sfruttato la sua grande solidità e l’ottima adattabilità del suo gioco alla terra rossa austriaca.

Nel primo parziale Kecmanovic parte forte e trova il break nel terzo game (2-1). L’avversario prova immediatamente a reagire ma il serbo è bravo ad annullare due palle break nel gioco successivo. Da qui in avanti il set scorre veloce e si chiude in 35 minuti con il punteggio di 6-4 in favore del 21enne nativo di Belgrado.

Secondo set decisamente più spettacolare. Kecmanovic inizia nuovamente alla grande mettendo sotto pressione Hanfmann nel suo turno di servizio e trova subito il break (1-0). Il tedesco questa volta alza il livello del proprio gioco e riesce a strappare il servizio all’avversario nel quarto game riportandosi in parità (2-2). Il 28enne nativo di Karlsruhe paga a caro prezzo un passaggio a vuoto nel proprio turno di battuta nel settimo game con Kecmanovic che piazza il break a 0 (4-3). Quando tutto sembra ormai scritto il tedesco trova una reazione d’orgoglio e nel decimo si procura due palle per allungare il match ma il serbo è bravissimo ad annullarle e a chiudere 6-4.

Nonostante una bassissima percentuale di prime in campo di Kecmanovic, solo il 35%, il serbo è riuscito ad ottenere il 65% di punti contro il 71% dell’avversario. La vera differenza in favore del numero 47 del mondo l’ha fatta la percentuali di punti sulla seconda, un fantastico 73% contro il 46% di Hanfmann.

[sc name=”banner-article”]

CLICCA QUI PER TUTTE LE NOTIZIE DEL TENNIS

salvatore.serio@oasport.it

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Lapresse

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *