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Ciclismo

Tour de France 2020: percorso, le 21 tappe, stellette di difficoltà. Tutte le salite, una sola cronometro

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Tutto pronto per la partenza: mancano sempre meno giorni all’attesissimo via del Tour de France 2020. Sabato 29 agosto scatterà la Grande Boucle da Nizza, con tutto il meglio del ciclismo a livello internazionale: il rinvio post pandemia ha forse favorito ancor di più lo spettacolo in terra transalpina. Andiamo a scoprire nel dettaglio il percorso con tutte le tappe e le stellette di difficoltà.

LA STARTLIST COMPLETA DEL TOUR DE FRANCE 2020

TOUR DE FRANCE 2020: L’ALTIMETRIA DELLE 21 TAPPE

IL PERCORSO DEL TOUR DE FRANCE AI RAGGI X

TOUR DE FRANCE 2020: PERCORSO, 21 TAPPE, STELLETTE DI DIFFICOLTÀ 

Sabato 29 agosto – Prima tappa: Nice – Nice (156 km) **

Per la seconda volta nella storia dopo il 1981, la perla della Costa Azzurra ospita la Grande Partenza della Grande Boucle. Si comincerà con una tappa mossa, adatta sì ai velocisti, ma principalmente a coloro si difendono su salite non troppo dure.

Domenica 30 agosto – Seconda tappa: Nice – Nice (187 km) ****

Frazione molto dura con oltre 4000 metri di dislivello. Sono presenti tre GPM tra cui i primi due veramente impegnativi, ossia il Col de Turini (15 km al 7,4%) e il Col de la Colmiane (16,3 km al 6,3%). Gli uomini di classifica dovranno subito stare all’erta.

Lunedì 31 agosto – Terza tappa: Nice – Sisteron (198 km) * 

La tappa più semplice e tranquilla di questa prima tre giorni. Spazio alle ruote veloci del gruppo.

Martedì 1° settembre – Quarta tappa: Sisteron – Orcières-Merlette (153 km) ***

Eccoci al primo arrivo in salita di questo Tour, a Orcières-Merlette (6,7 km al 6,8%). Stiamo parlando di una frazione insidiosa e adatta a corridori esplosivi.

Mercoledì 2 settembre – Quinta tappa: Gap – Privas (183 km) * 

Spazio ai velocisti sul rettilineo di Privas, in una frazione senza grandi difficoltà altimetriche.

Giovedì 3 settembre – Sesta tappa: Le Teil – Mont Aigoual (191 km) ****

Siamo al secondo arrivo in quota di questa Grande Boucle. Sono presenti 35 km d’ascesa nel finale di tappa, suddivisi in tre GPM: Col des Mourèzes, Col de la Lusette e Mont Aigoual. Il più critico per le pendenze è il Col de la Lusette, 11,7 km al 7,3%, ma gli 8 chilometri del Mont Aigoual si faranno sentire nelle gambe dei corridori.

Venerdì 4 settembre – Settima tappa: Millau – Lavaur (168 km) *

Una nuova chance per sprinter con un arrivo già affrontato nel 2011. Tappa tranquilla per i big.

Sabato 5 settembre – Ottava tappa: Cazères – Loudenvielle (140 km) ****

Menté, Bales (11,7 km al 7,7%) e Peyresourde (9,7 km al 7,8%) caratterizzeranno l’arrivo del gruppo sui Pirenei con una prima frazione che presenta per l’appunto questi tre GPM, uno dietro l’altro, prima della picchiata finale verso Loudenvielle. Attenzione a qualche possibile colpo di mano.

Domenica 6 settembre – Nona tappa: Pau – Laruns (154 km) ***

Secondo giorno sui Pirenei. È previsto il passaggio sul Col de la Hourcère (11,1 km all’8,8%) a metà tappa e quello sul Col de Marie-Blanque (7,7 km, 8,6%) nel finale. Dallo scollinamento di quest’ultima al traguardo di Laruns ci saranno 19 chilometri, di cui la prima parte in forte discesa e poi il finale pianeggiante.

Lunedì 7 settembre – primo giorno di riposo

Martedì 8 settembre – Decima tappa: Ile d’Oléron – Ile de Ré (170 km) *

Dopo il giorno di riposo torneranno in azione i velocisti in una frazione senza grandi difficoltà altimetriche.

Mercoledì 9 settembre – Undicesima tappa: Chatelaillon-Plage – Poitiers (167 km) *

Ancora velocisti e ancora un attimo di riposo per i big. Gli sprinter dovranno sfruttare al meglio queste giornate.

Giovedì 10 settembre – Dodicesima tappa: Chauvigny – Sarran (218 km) **

Arrivo su un rettilineo che tira leggermente all’insù. Questa è la tappa più lunga del Tour e presenta un tracciato adatto ai finisseur.

Venerdì 11 settembre – Tredicesima tappa: Chatel-Guyon – Puy Mary (191 km) *****

Si torna a salire con l’arrivo sul Pas de Peyrol (5,4 km all’8,1%), un’ascesa con due chilometri al 12%. Una vera e propria rampa.

Sabato 12 settembre – Quattordicesima tappa: Clermont Ferrand – Lyon (197 km) **

Frazione con quattro côtes negli ultimi 15 chilometri. Qui il gruppo potrebbe lasciar spazio alla fuga, dato che il giorno dopo i big dovranno farsi trovare non pronti, di più.

Domenica 13 settembre – Quindicesima tappa: Lyon – Grand Colombier (175 km) ****

La tappa più dura delle prime due settimane. Arrivo in cima alla Grand Colombier (17 km al 7%). Nella prima parte si affronteranno Montèe de la Selle de Fromentel (11,1 km all’8,1%) e Col de la Biche (6,9 km all’8,9%). Attesa la prima grande sentenza per chi potrà giocarsi il podio finale e chi no.

Lunedì 14 settembre – secondo giorno di riposo

Martedì 15 settembre – Sedicesima tappa: La Tour-du-Pin – Villard-de-Lans (164 km) ****

Dopo il giorno di riposo ci sarà un’altra tappa dura con la bellezza di cinque GPM, tra cui il Montée de St Nizier du Moucherotte (14,6 km al 6,5%) e arrivo sull’insidioso strappo di Villard-de-Lans.

Mercoledì 16 settembre – Diciassettesima tappa: Grenoble – Méribel (168 km) *****

Nuovo arrivo in salita in una frazione insidiosa dallo spettacolo assicurato. Il Col de la Madeleine (17,1 km all’8,4%) sarà solamente il prologo del durissimo Col de la Loze, una salita di 21,5 km al 7,8%.

Giovedì 17 settembre – Diciottesima tappa: Méribel – La Roche-sur-Foron (168 km) ****

Ultima frazione di montagna (perlomeno in linea). Presenti: Cormet de Roseland, Col de Saisies, Col des Aravis e Montéè du Plateau des Gliéres. L’arrivo a La Roche-sur-Foron sarà a dir poco scenografico con la sua ascesa sullo sterrato.

Venerdì 18 settembre – Diciannovesima tappa: Bourg-en-Bresse – Champagnole (160 km) **

Frazione tranquilla prima della durissima cronometro finale. I velocisti avranno un po’ di spazio a loro disposizione prima della chance finale nel cuore di Parigi.

Sabato 19 settembre – Ventesima tappa: Lore – La Planche des Belles Filles (Cronoscalata, 36 km) *****

Unica prova contro il tempo con arrivo su una salita tanto cara alla Grande Boucle. I primi 15 chilometri sono pianeggianti e poi sarà tutto in leggera salita fino all’erta finale di 7 km all’8,7%.

Domenica 20 settembre – Ventunesima tappa: Mantes-la-Joly – Paris (122 km) *

Classica passerella finale nel cuore di Parigi prima dell’incoronazione del vincitore della 107esima edizione della Grande Boucle.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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