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MotoGP, GP Repubblica Ceca 2020: Quartararo e Morbidelli favoriti per conquistare la pole, Valentino Rossi e Dovizioso possono stupire

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Signore e signori, il giorno delle qualifiche del GP della Repubblica Ceca (terzo atto del Mondiale 2020 di MotoGP) è arrivato. Un sabato di time-attack che dovrà fare i conti con una defezione in più rispetto a quella già annunciata alla vigilia del fine settimana. Detto infatti del campione del mondo in carica Marc Marquez costretto alla resa per una seconda operazione al braccio destro infortunato a Jerez de la Frontera (Spagna), Francesco “Pecco” Bagnaia non sarà parte dei giochi: il pilota piemontese della Ducati Pramac è stato sfortunato protagonista di una caduta nel corso della FP1, procurandosi la frattura della tibia della gamba destra. Oggi stesso sarà operato in Italia e cercherà di rientrare nel più breve tempo possibile.

Una premessa del genere era d’obbligo, al pari di un’altra constatazione: asfalto molto difficile. Se infatti a Jerez i piloti avevano potuto giovare di un circuito con un livello di aderenza ideale, sulla pista ceca le tante buche e sconnessioni presenti rendono il tutto decisamente più complicato, in particolare sul fronte set-up. In vista delle qualifiche, comunque, le Yamaha sembrano confermarsi favorite. Nelle prove libere del day-1 il Team Petronas ha fatto la voce grossa piazzando il francese Fabio Quartararo e Franco Morbidelli ai primi due posti e dimostrando che sul giro secco i due centauri sono ben messi. Spetterà a loro il ruolo dei favoriti, senza per questo sottovalutare quanto saprà fare l’iberico Maverick Vinales, che ieri si è particolarmente applicato nella messa appunto della M1 in previsione della corsa domenicale, trascurando un po’ il time-attack.

E Valentino Rossi? Il “Dottore” con le gomme morbide fa più fatica rispetto ai suoi compagni di marca. La famigerata gomma posteriore non lavora nel modo corretto e non dà al nove volte iridato quella confidenza per spingere al 100%. Rossi vorrebbe ambire alle prime due file, ma in un contesto equilibrato come questo non sarà affatto facile e, nello stesso tempo, la priorità sarà come al solito capire come sfruttare al meglio il potenziale del pacchetto a propria disposizione.

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Ducati, sotto questo profilo, non pare aver mostrato tutte le proprie carte. Andrea Dovizioso, vincitore nel 2018 e secondo l’anno scorso in gara, ha badato molto a una preparazione per la domenica, visto che il suo rapporto con le Michelin non è dei migliori. Ciò detto, il “Dovi” cercherà di ottenere un tempo che lo possa portare il più avanti possibile in griglia di partenza, facilitandolo poi per la corsa ed evitando di perdere tempo nelle prime battute. La GP20, soprattutto nel primo settore, fa la differenza con la sua potenza e questo aspetto potrebbe essere decisivo sia oggi che domani.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse

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