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UTS 2020, Matteo Berrettini batte Tsitsipas al sudden death e vince il torneo!

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Matteo Berrettini fa sua l’esibizione nell’accademia di Patrick Mouratoglou che risponde al nome di Ultimate Tennis Showdown. Il romano batte al sudden death Stefanos Tsitsipas: 16-15 15-12 12-14 8-15 3-2 il risultato finale in favore del numero uno d’Italia, che conclude dunque con il sorriso queste cinque settimane a Sophia Antipolis, vicino Nizza. Per lui, dopodomani, ci sarà l’esibizione su erba a Berlino chiamate bett1 ACES, nella quale comincia direttamente dalla semifinale.

Il primo quarto lo comincia meglio Tsitsipas, che vince alla risposta il quarto punto e mantiene quel vantaggio di un turno di servizio per diverso tempo. Sul 5-9, Berrettini si gioca la carta “vincente x3” e la sfrutta benissimo, prima con una volée e poi con l’ace per l’11-9. L’azzurro sale fino al 14-11, poi viene raggiunto sul 14-14. Qui sfodera clamorosi recuperi sui vari dritti di Tsitsipas, potendo poi girare lo scambio e chiudere col vincente di dritto. Si decide tutto sul 15-15 e, sulla seconda, Berrettini tiene lo scambio e vince il periodo 16-15.

Nel secondo, la situazione gioca, se possibile, ancora più a sfavore del numero 8 del mondo, con il greco che riesce a dare parecchi segnali positivi con il dritto. Il punteggio arriva fino al 4-10 in favore di Tsitsipas, ma qui comincia il recupero di Berrettini: vincente x3, ace sul secondo punto, 8-10, utilizzo dell’altra carta, la “steal serve”, un paio di rovesci e 10-10. L’azzurro, entrato in una fase molto positiva del suo incontro, riesce così a girare le cose anche sul piano del gioco e a chiudere 15-12.

Il terzo parziale vede Tsitsipas finire subito sotto 4-0 e giocarsi il vincente x3: gli va bene, perché arriva subito l’ace di seconda, con il successivo punto che lo riporta in parità. Sul 6-7, con uno smash a rimbalzo, l’ellenico di fatto convince Berrettini a usare lo steal serve, che gli vale l’8-8. Sull’8-10 entrambi chiedono la loro carta, Berrettini è più rapido ad avere il vincente x3, ma non la sfrutta cedendo il punto dell’8-11 con una maldestra volée. Tsitsipas commette un paio di errori banali che significano 11-11, per lui arriva lo steal serve, ma il dritto Lo tradisce ancora nel secondo dei due punti: 12-12. Subito dopo, con l’italiano a rete, arriva il passante di rovescio: 12-13. Scade il tempo, Berrettini commette però un doppio fallo che manda la questione direttamente al quarto periodo: 12-14.

Si ricomincia con Tsitsipas che ha le chiavi in mano, approfittando di un momento di calo dell’azzurro che lo lascia scappar via fino al 2-12 in poco più di sei minuti. Berrettini ricomincia a trovare i colpi a quarto fondamentalmente andato, riuscendo quantomeno a fermare l’inerzia che era ormai andata tutta dalle parti del numero 6 ATP. Si va al sudden death con l’ultima frazione normale che si chiude sull’8-15 in favore del greco.

Il sudden death si sviluppa in questo modo: ace di Tsitsipas, rovescio in rete dell’ellenico, risposta di dritto di Berrettini che se ne va, poi l’azzurro, con il nastro che non lo aiuta, riesce a difendere con grande abilità la rete. Sulla seconda del suo avversario, il romano deve andare indietro, ma piazza il passante di dritto che gli vale l’intero torneo e il primo, fatale gioco decisivo (in questa fattispecie) perso dal numero 6 del mondo nella manifestazione.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: LaPresse / Olycom

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