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Moto3, i favoriti per il Mondiale 2020: sarà un duello tra Tony Arbolino e Jaume Masià? Suzuki, Rodrigo e Arenas outsider di lusso

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Sono trascorsi esattamente quattro mesi dal Gran Premio del Qatar, tappa inaugurale del Mondiale Moto3 2020 prima della lunga pausa provocata dal Covid-19. La classe leggera (come la Moto2), rispetto alla MotoGP, ha infatti già disputato una gara quest’anno e si appresta a tornare ufficialmente in pista a Jerez de la Frontera dal 17 al 19 luglio per il Gran Premio di Spagna insieme a tutte le altre categorie del Motomondiale. A poco più di una settimana dall’inizio del weekend andaluso, andiamo ad analizzare i principali favoriti per il titolo iridato in Moto3 anche in base a quanto visto a Losail nella gara d’esordio.

Il primo nome da inserire nella lista dei pretendenti all’iride è sicuramente Jaume Masià, successore del campione uscente Lorenzo Dalla Porta nel Team Leopard dopo due stagioni di apprendistato con la KTM al Bester Capital Dubai. Il valenciano classe 2000 ha la velocità necessaria per giocarsi il podio praticamente in tutte le gare sulla carta ed infatti ha subito raccolto una buona quarta piazza a Losail (declassato di una posizione nel post-gara dopo essere arrivato terzo), inoltre può vantare il supporto di una squadra abituata a vincere e a lottare per il Mondiale. Non mancheranno comunque gli avversari, a partire dal lombardo Tony Arbolino.

Il 19enne nativo di Garbagnate Milanese, dopo aver a lungo accarezzato il sogno mondiale nel 2019 prima di una disastrosa trasferta asiatica, punta senza mezze misure a salire sul trono iridato di Moto3 per poi sbarcare nella categoria intermedia a partire dal 2021. Velocissimo in qualifica, Arbolino vanta già 5 pole position in carriera nel Motomondiale e sembra aver raggiunto la maturità necessaria per giocarsi fino in fondo la leadership in campionato, anche se in Qatar un errore all’inizio dell’ultimo giro gli ha precluso la possibilità di marcare punti pesanti (era in lizza per le primissime posizioni) facendolo scivolare fino al 15° posto.

Da non sottovalutare inevitabilmente il vincitore della prima corsa stagionale e quindi il leader attuale della classifica, l’iberico Albert Arenas. Il portacolori dell’Aspar Team Gaviota è sempre stato una mina vagante negli ultimi anni, capace di piazzare la zampata quando meno te lo aspetti ma mai in grado di trovare una discreta continuità di rendimento nell’arco di un campionato. Vedremo se questo sarà l’anno buono in tal senso, anche se il 23enne nativo di Girona non dovrebbe avere la solidità necessaria per resistere in vetta alla graduatoria generale. Tra gli outsider più interessanti vanno citati l’argentino Gabriel Rodrigo, molto rapido e ormai sul punto di esplodere finalmente ad alti livelli, ed i due piloti del Team Sic58 Squadra Corse: il giapponese Tatsuki Suzuki (quinto in Qatar e vincitore a Misano nel 2019) ed il riminese Niccolò Antonelli (out per infortunio a Losail, settimo nell’ultimo campionato).

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erik.nicolaysen@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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