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Coronavirus, niente più matrimoni e funerali in tutta Italia. Ecco cosa prevede la zona rossa

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Il nuovo DPCM, annunciato questa sera in conferenza stampa dal Premier Giuseppe Conte, che verrà firmato in serata ed inserito in Gazzetta Ufficiale, e che entrerà in vigore a partire da domani, ha esteso fino al 3 aprile le misure già previste per la Regione Lombardia e per altre 14 Province. Tra queste anche le disposizioni legate alle celebrazioni religiose, compresi matrimoni e funerali.

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Sono sospese tutte le attività pastorali e catechistiche, così come tutte le celebrazioni liturgiche e le funzioni e gli eventi pubblici, comprese le Sante Messe feriali e festive. Sospese anche le esequie fino al 3 aprile, ma sono consentiti i riti di benedizione della salma, in presenza dei soli familiari più stretti del defunto.

I riti di benedizione sono consentiti soltanto nelle cappelle adibite presso obitori o cimiteri o nelle case dei defunti, rispettando le disposizioni del DPCM. Non si celebreranno dunque esequie nelle Chiese parrocchiali, mentre sono garantiti i Sacramenti della Riconciliazione e dell’Unzione degli Infermi.

Per gli stessi motivi, ovvero per evitare il concorso di più persone, non si celebreranno i matrimoni, mentre le chiese resteranno aperte per la preghiera personale. Tutto ciò al momento è previsto fino al 3 aprile compreso, ma non è escluso che queste misure potranno essere estese anche oltre tale data.

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roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: LaPresse

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