Seguici su

Judo

Judo, Grand Slam Düsseldorf 2020: poche soddisfazioni per l’Italia, Fabio Basile sconfitto da Ono

Pubblicato

il

Seconda giornata di incontri nel Grand Slam di judo a Düsseldorf (Germania) e l’Italia quest’oggi schierava Maria Centracchio, Edwige Gwend (-63 kg), Alice Bellandi (-70 kg), Fabio Basile, Giovanni Esposito (-73 kg), Antonio Esposito e Christian Parlati (-81 kg).

[sc name=”banner-app-sx”]

Partendo dai match femminili (-63 kg), Centracchio è stata subito eliminata dall’ungherese Szofi Ozbas, grande talento magiaro del tatami, citando l’oro dei Mondiali Under21 a Marrakech dell’anno passato. Poco fortunata anche Gwend che, dopo aver sconfitto la spagnola Cristina Cabana Perez per Ippon, ha dovuto fare i conti con la campionessa olimpica Tina Trstenjak, impostasi sempre per ippon. Slovena arrivata in finale e battuta dalla giapponese Miku Tashiro, vincitrice di questa competizione anche l’anno passato. Un bis frutto di un waza-ari-awasete-ippon che non ha dato scampo a Trstenjak. A completare il podio la mongola Gankhaich Bold e la cubana Maylin Del Toro Carvajal. Nei -70 kg niente da fare anche per Bellandi. L’azzurra è stata sconfitta dalla spagnola Maria Bernabeu al terzo round (ippon al Golden Score). Ancora Giappone a segno con Chizuru Arai (due volte campionessa del mondo), vittoriosa per waza-ari contro la belga Gabriella Willems.

Spostandoci sul versante maschile, nei -73 kg maschili è andato in scena una specie di “derby” tra Basile e Marco Maddaloni, judoka italiano che dopo gli screzi avuti con la Federazione italiana ha spostato la causa della rappresentativa albanese. Il successo è andato a Basile, per via dei tre shido comminati a Maddaloni al Golden Score. Successivamente il campione olimpico a Rio dei -66 kg ha superato l’ungherese Miklos Ungvari (tre shido), prima di capitolare al cospetto del fortissimo Shohei Ono, campione olimpico e mondiale in carica (tre ori iridati in bacheca). L’azzurro ha subito l’ippon del giapponese e ha dovuto alzare bandiera bianca. Si è fermato al secondo turno l’altro azzurro Giovanni Esposito: il judoka italiano, dopo aver battuto al Golden Score il tedesco Anthony Zingg, si è arreso (ippon) nel confronto con il canadese Arthur Margelidon, secondo l’anno scorso nel Grand Slam di Abu Dhabi. Neanche a dirlo il successo finale è andato a Ono, che ha prevalso nell’atto conclusivo contro il coreano Changrim An. A completare la top-3 il mongolo Tsogtbaatar Tsend-Ochir e l’azero Rustam Orujov.

Per quanto concerne i -81 kg, Antonio Esposito è stato battuto al terzo turno dal georgiano Tato Grigalashvili, campione d’Europa junior l’anno passato e vincitore anche del Grand Prix di Budapest sempre nel 2019. Con un ippon Grigalashvili l’ha spuntata. Al secondo round è arrivata la capitolazione di Parlati per mano del moldavo Dorin Gotonoaga sempre per ippon. Grigalashvili ha potuto festeggiare il successo finale, superando il russo Khasan Khalmurzaev (waza-ari). Sul podio anche lo svedese Robin Pacek e l’olandese Frank de Wit.

 

[sc name=”banner-article”]

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: IJF

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *