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Tokyo 2021

Vela, Coppa del Mondo Miami 2020: Berta e Caruso quarte, bene di Salle e Dubbini

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Continua la settimana positiva delle ragazze azzurre del 470 impegnate nelle Hempel World Cup Series 2020 di Miami. In una giornata in cui le temperature in Florida sono scese in modo improvviso, con vento ancora impegnativo, forte e rafficato, Elena Berta e Bianca Caruso sono riuscite a rimanere nella parte alta della flotta, anche se in classifica generale hanno perso una posizione scivolando al quarto posto. Le azzurre sono state superate dalle slovene Mrak/Macarol protagoniste di una giornata particolarmente ispirata con un secondo e un primo posto. Per l’equipaggio italiano un inizio eccellente con un terzo posto mantenuto dalla prima all’ultima boa mentre il settimo della seconda prova ovviamente non le soddisfa, essendo fino ad ora il piazzamento peggiore della settimana, anche se pesa sulla loro graduatoria la squalifica per partenza anticipata della terza prova.

Le regate di Miami per i 470 italiani sono importanti per la scelta di quale equipaggio andrà a Tokyo. Oltre alle regate americane varrà il risultato delle World Series di Genova e comunque le osservazioni dei tecnici, certo è che in questi giorni la coppia Benedetta di Salle e Alessandra Dubbini che nel 2019 aveva ottenuto i risultati migliori sembra aver fatto un passo indietro. Le ragazze restano comunque pienamente in corsa per la Medal Race occupando il settimo posto con dodici punti di vantaggio sulle undicesime. Ieri un nono e un sesto posto. Guidano sempre la classifica dei 470 le francesi Leconintre/Retornaz davanti alle polacche Skrzypulkec/Ogar.

Si è ulteriormente complicata invece la strada che dovrebbe portare i ragazzi del 470 alla Medal Race. Anche per loro queste regate servono per scegliere chi salirà sul volo per Tokyo. Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò hanno sofferto le difficili condizioni del terzo giorno di regata, per loro la peggiore dall’inizio della settimana con un 23° e un 16° posto che li ha fatti scivolare in quattordicesima posizione: alla Medal Race mancano quattro prove, occorre un riscatto. Per Matteo Capurro e Matteo Puppo una giornata iniziata con un diciassettesimo, ma finita con un sesto, a conferma che la velocità c’è ma manca una buona lettura del campo. In testa alla classifica si sono piazzati gli australiani Belcher/Ryan che hanno superato gli svedesi Dahlberg/Bergtroem, terzi i greci Mantis/Kagialis.

Continua intento l’ottimo momento della giovane Matilda Talluri nel Laser Radial. Ancora due terzi posti, sempre in recupero, che consolidano la terza piazza in classifica generale dietro all’americana Reineke e alla greca Karachaliou. Sempre nelle retrovie invece Edoardo Libri nel Laser con un ventiduesimo e una squalifica per partenza anticipata. La classifica parla sudamericano con l’argentino Guaragna Rigonat davanti a peruviano Peschiera e al connazionale Arathoon Pacas. Tra le tavole maschili sempre in testa l’americano Pasqual. In quelle femminili guida la messicana Vega de Lille. Infine lo statunitense Caleb Paine mantiene il vertice del singolo Finn.

 

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Foto: World Sailing

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