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Judo, Grand Prix Tel Aviv 2020: Fabio Basile torna a vincere per la prima volta dopo Rio e si rilancia verso Tokyo nei -73 kg

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La stagione del grande judo internazionale è ufficialmente cominciata con il primo torneo del World Tour andato in scena per il secondo anno consecutivo a Tel Aviv, in Israele. L’Italia, anche alla luce dell’assenza di molti elementi di spicco del gruppo nazionale (integralmente convocato per il prossimo Grand Slam di Parigi), non ha replicato gli strepitosi risultati raccolti nella scorsa edizione (due vittorie, tre secondi ed un terzo posto) ritrovando però forse definitivamente una possibile carta da medaglia in vista dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020.

Stiamo parlando di Fabio Basile, campione olimpico in carica nei -66 kg, il quale è tornato sul più alto gradino del podio di un evento del circuito maggiore per la prima volta dopo l’oro di Rio nel 2016. Per il 25enne nativo di Rivoli si è trattato anche del primo trionfo in assoluto nella sua nuova categoria di peso dei -73 kg, ottenuto grazie ad una cavalcata devastante in cui ha messo in mostra tutto il suo talento abbinato ad una cattiveria agonistica che gli permette di potersela giocare con qualunque avversario nella giornata giusta. Il piemontese, agevolato anche dal forfait dell’azero Karapetian in finale, ha portato a casa 700 punti pesantissimi da incamerare in un ranking di qualificazione a Cinque Cerchi che ora lo vede in una posizione di forza rispetto ai rivali per strappare il pass.

Tra questi rivali figura anche il nome di un altro italiano, Giovanni Esposito, sempre più in crescita come dimostrano le vittorie collezionate in Israele contro due avversari di livello come il tagiko Makhmadbekov e lo svedese Tommy Macias (n.1 del seeding e n.5 al mondo) che gli hanno consentito di raggiungere il quinto posto finale nei -73 kg. Occasione sprecata in ottica pass olimpico da parte di Maria Centracchio (-63 kg), Nicholas Mungai (-90 kg) e Francesca Giorda (-48 kg), tutti e tre eliminati all’esordio nei rispettivi tabelloni nonostante la necessità di fare punti per continuare la corsa verso il Giappone. Da sottolineare infine l’incoraggiante prestazione offerta da Francesca Milani (-48 kg) e Matteo Marconcini (-90 kg), entrambi in grado di superare brillantemente i primi due turni per poi uscire di scena contro avversari di livello superiore.

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erik.nicolaysen@oasport.it

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Foto: IJF

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