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Dakar 2020, risultato terza tappa auto: Fernando Alonso è quinto! Sainz vola in testa alla classifica

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La terza tappa della Dakar 2020 è andata in scena oggi lungo 427 km che si snodavano su un percorso a forma di anello che partiva e arrivava dalla futura megalopoli di Neom. Circolando in senso antiorario verso il confine con la Giordania attraverso molti canyon e montagne sabbiose i concorrenti sono saliti fino a 1.400 metri di altitudine e in questo suggestivo scenario è spiccato tra tutti il due volte campione spagnolo Carlos Sainz, che a bordo della sua Mini si è imposto di 3’31 sul qatariota Nasser Al-Attiyah. Fenomenale la reazione ai problemi di ieri di Fernando Alonso che stampa il primo sigillo di peso nella manifestazione e chiude quinto non lontano dal podio a 6’14 minuti dal connazionale.

Dopo una gara molto aperta sulle prime due tappe, l’argentino Orlando Terranova (Mini) partiva come leader di classifica ma oggi nonostante la discreta ottava posizione ha pagato oggi quasi 12′, un ritardo accumulato soprattutto nel tratto conclusivo. A salire in cattedra, come anticipato, è l’iberico Sainz, perfetto fin dal primo metro oggi e sempre in testa tranne che per pochissimi secondi tra i 100 e i 200 km. L’esperto pilota della Mini ha alla fine vinto la resistenza di Nasser Al-Attiyah, punta di diamante della Toyota Gazoo e unico davvero in grado di resistere al forcing dello spagnolo lungo la tappa odierna. Gli ultimi 150km sono stati però ampiamente ad appannaggio di Sainz e alla fine il ritardo di tappa del quatariota è di 3’31, che diventano 4’55 per quanto riguarda la classifica generale, ribaltata e presa in consegna dai primi due odierni. In realtà in lotta con loro due c’è stato anche il francese Stéphane Peterhansel (Mini), ma un paio di grosse sbavature negli ultimi km lo hanno fatto sprofondare ad oltre 10′ dalla testa e ora la classifica recita un inquietante +19’00 a fianco del suo nome.

In terza posizione chiude la Mini del polacco Yakub Przygonski a 4’19, che precede il compagno di squadra saudita Yassir Seaidan (+5’28). Quinta posizione per l’eroe di giornata, Fernando Alonso. Solamente 6’14 di ritardo per l’iberico che dopo una tappa oltremodo deludente ieri con la perdita di oltre 2 ore e 30 minuti e i tanti problemi accusati è andato oggi all’attacco nel giro attorno alla cittadina di Neom. Si tratta della prima vera scintilla della Dakar 2020 per Alonso, che ha sfiorato la top 3 di giornata sfumata per pochissimi secondi e solamente nei metri conclusivi, visto che al penultimo rilevamento Przygonski lo seguiva di oltre tre minuti. A 7’36 l’altro saudita Yazeed Al Rajhi (Toyota), uno dei molti piloti partiti oggi in maniera decisamente aggressiva a caccia di prestazioni perfette e di peso volte a riguadagnare il tempo perso nelle prime giornate.

La Mini di Vladimir Vasilyev ha preso fuoco dopo 284 km di speciale e il russo e il suo copilota ucraino Vitaliy Yevtyekhov (incolumi) sono costretti a lasciare la Dakar mentre si trovano in nona posizione. Anche Sheikh Khalid Al Qassimi ha dovuto ritirarsi dalla manifestazione dopo uno spettacolare incidente nel quale la sua Toyota si è schiantata più volte rotolando su se stessa. Il lituano Vaidotas Zala, sorprendente vincitore della prima tappa, si chiama ufficialmente fuori da ogni tipo di obiettivo perdendo oltre mezz’ora.

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michele.brugnara@oasport.it

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Foto: LaPresse

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