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Ciclismo

Ciclocross, Superprestige 2019-2020: Eli Iserbyt continua a stupire, il belga si impone a Gieten. L’azzurra Lechner sfiora il podio tra le donne

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Dopo il successo nelle prime due gare di Coppa del Mondo, il belga Eli Iserbyt (Pauwels Sauzen-Bingoal) si impone anche nella prima prova stagionale di Superprestige, la più antica Challenge della stagione ciclocrossistica, sul bellissimo circuito sabbioso di Gieten (Paesi Bassi), lungo le sponde del lago Gasselterveld. Il due volte iridato fra gli U23 si è involato tutto solo verso il traguardo nell’ultimo giro, quando è finalmente riuscito a piegare la resistenza del connazionale Quinten Hermans (Telenet-Fidea) con cui aveva ingaggiato un duello lungo e appassionante. Chiude sul gradino più basso del podio il neerlandese Corne Van Kessel (Telenet-Fidea), il quale precede per pochi centimetri il compagno Lars Van der Haar.

Iserbyt ed Hermans hanno distanziato gli altri concorrenti molto presto, ma, a due giri dalla fine, era rientrato su di loro il campione nazionale belga Toon Aerts (Telenet-Fidea), autore di una grande rimonta. Quando, al penultimo giro, però, Aerts ha provato un sorpasso azzardato su Iserbyt in una curva, in salita, sulla sabbia, i due si sono toccati ed è stato il primo ad avere la peggio. L’alfiere della Telenet-Fidea ha avuto un problema meccanico ed è stato costretto ad andare a piedi fino alla zona del cambio bici. A causa di questo inconveniente ha perso le ruote dei primi ed è scivolato addirittura in nona posizione. Toon resta il favorito per la vittoria finale del Superprestige, dato che Mathieu Van der Poel, oggi assente, quest’anno salterà diverse prove, ma la strada, ora, è tutta in salita.

Ancora peggio, ad ogni modo, è andata al capitano della Pauwels Michael Vanthourenhout, crossista deputato a occuparsi del Superprestige, dato che il vincitore odierno Iserbyt, da qui in avanti, si concentrerà principalmente sulla Coppa del Mondo, saltando alcune prove della Challenge più prestigiosa. Dopo un discreto inizio, Vanthourenhout è letteralmente affondato su un percorso reso duro e fangoso dalla pioggia dei giorni precedenti e ha concluso addirittura fuori dalla top-10.

Gara a senso unico tra le donne ove la neerlandese di origini dominicane Ceylin del Carmen Alvarado, compagna di Mathieu Van der Poel alla Corendon Circus, ha staccato tutte le rivali senza problemi già nel primo giro. Ceylin ha, così, ottenuto il suo terzo successo stagionale, dopo il Berencross di Meulebeke e il Grand Prix de Pelt (prove facenti parte dei circuiti minori Ethias Cross, ex Brico Cross, il primo, e Reactavit Series il secondo), rifilando distacchi abissali a tutte le altre partecipanti. La campionessa del mondo Sanne Cant, belga del team IKO Isolatie-Crelan, è stata l’unica in grado di arrivare con meno di un minuto di ritardo dalla vincitrice (55″), mentre chiude il podio la neerlandese Yara Kastelijn della Steylaerts – 777.

Ottime notizie sul fronte azzurro, ove le donne, come sovente accade, hanno tenuto alto l’onore di un ciclocross italiano negli uomini lontano dai fasti del secolo scorso. La campionessa nazionale Eva Lechner (Creafin-Tüv-Süd) è stata autrice di una grandissima prestazione, partita male ha rimontato posizioni su posizioni, fino a riuscire ad agguantare un eccellente 4° posto finale (miglior piazzamento in carriera in una prova di Superprestige su un circuito diverso da quello di Diegem). Un po’ meno brillante Alice Maria Arzuffi (Steylaerts – 777), la quale ha probabilmente risentito delle fatiche del Polderscross di Kruibeke corso ieri e chiuso in quinta posizione. Ad ogni modo, Alice riesce comunque a conquistare, in extremis, un posto in top-10.

Non si è concluso nel migliore dei modi, invece, il tentativo di cimentarsi nel Ciclocross della campionessa del mondo su strada Annemiek Van Vleuten (Mitchelton-Scott). La fenomenale neerlandese, infatti, si è vista costretta a ritirarsi nel corso dell’ultimo giro, quando ormai si trovava a oltre sei minuti dalla battistrada Del Carmen Alvarado. Il problema più grosso, per lei, è sembrato saltare le tavole (non sapeva letteralmente come fare). Avrà modo di riprovarci, comunque.

Il prossimo appuntamento con il Superprestige, ora, è sabato al Niels Albert CX di Boom. Non ci sarà, però, il vincitore odierno Eli Iserbyt, il quale si riposerà in vista della prova di Coppa del Mondo che si terrà il giorno successivo a Berna.

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Foto: Twitter UCI Cyclocross

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