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Basket: le star NBA degli Stati Uniti vogliono le Olimpiadi di Tokyo 2020. Da Curry a Davis, tanti desideri. E LeBron James…

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Dopo il flop annunciato della spedizione degli Stati Uniti ai Mondiali di Cina 2019, si stanno moltiplicando le dichiarazioni d’intenti di numerose star NBA in relazione alla disputa delle Olimpiadi di Tokyo 2020 con la maglia di Team USA. Un atteggiamento, se vogliamo, diametralmente opposto a quello che s’è visto per la rassegna iridata, per la quale c’è stato un fuggi fuggi piuttosto evidente che ha creato problemi fatali a coach Gregg Popovich.

Il primo a dichiarare in modo chiaro la disponibilità per la rassegna a cinque cerchi del prossimo anno è stato Steph Curry, superstar dei Golden State Warriors e forse il miglior tiratore da tre punti che sia mai entrato nella lega professionistica americana. Le sue affermazioni hanno dato il via a una specie di gara al primo che manifesta il proprio desiderio di volare in Giappone nella prossima estate. A Curry ha fatto eco il compagno di squadra Klay Thompson, e agli “Splash Brothers” si è unito Damian Lillard, poi è stata la volta di Draymond Green e, in ultimo, di Anthony Davis, ma anche Donovan Mitchell, pur se uscito scottato dalla Cina, non ha chiuso la porta a un impegno olimpico, essendo stato quasi da solo in una sorta di improvviso deserto.

E LeBron James? La stella dei Los Angeles Lakers, nei fatti, lega molto, se non tutto, all’andamento della sua squadra, notevolmente rinforzata, nella stagione NBA. Lui ha dichiarato che ne avrebbe parlato con Popovich, ma l’impressione è che non ci si possa davvero sbilanciare chissà quanto su di lui, almeno fino a quando le prospettive della sua annata in gialloviola non saranno chiare.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: Matteo Marchi

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