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Ciclismo

Giro d’Italia 2020, il possibile percorso e le salite: dal Monte Fraiteve al Lussari, suggestione Zoncolan e Stelvio

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Mancano ancora nove mesi al Giro d’Italia 2020 ma è proprio in questo periodo che si inizia a disegnare il percorso della Corsa Rosa che scatterà il prossimo 9 maggio da Budapest. La Grande Partenza avverrà dunque dall’Ungheria dove si svilupperanno le prime tre tappe, poi si tornerà finalmente nel Bel Paese (probabilmente in Sicilia) e la prima Grande Corsa a tappe della stagione entrerà nel vivo. Gli organizzatori sono chiamati a un lavoro di qualità perché il tracciato dell’ultima edizione ha lasciato parecchi dubbi e non è stato gradito dagli appassionati che lo hanno giudicato davvero troppo semplice, bisognerà dunque alzare l’asticella e coinvolgere anche il Sud Italia che nel 2019 non è stato praticamente toccato.

Nelle ultime settimane sono circolate diverse notizie riguardo al possibile tracciato del Giro d’Italia 2020 (clicca qui per saperne di più), ma quali saranno le grandi salite che saranno protagoniste e che decideranno la classifica generale? Dove si consumerà la battaglia in montagna tra i big che animeranno la Corsa Rosa? Ormai è quasi certo l’arrivo al Monte Fraiteve, 8 km in sterrato costantemente in doppia cifra che si preannunciano davvero terribili (GPM a 2700 metri s.l.m) e che faranno selezione in Piemonte. Il Friuli-Venezia-Giulia sarà una delle Regioni di riferimento, si è a lungo parlato di un possibile transito sul Monte di Lussari e chissà che non rivedremo il mitico Monte Zoncolan, il Mostro da sempre considerato come la salita più difficile d’Europa.

Sarebbe bello che il Passo del Stelvio, cancellato all’ultimo quest’anno a causa della neve, venisse riproposto ma gli organizzatori avranno il coraggio di rischiare ancora una volta? Al momento non ci sono molti mormorii sulle salite del Trentino, il tappone dolomitico non può mancare quest’anno e si aspettano delle novità. Stiamo parlando soltanto del Nord ma se il Giro salirà dalla Sicilia come sembra probabile allora sicuramente vedremo delle salite nel Sud, possibile l’Etna per scremare subito la classifica? Una frazione appenninica potrebbe rivelarsi interessante nella prima-seconda settimana ma naturalmente ne sapremo di più soltanto nei prossimi mesi.

 

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Foto: Valerio Origo

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