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Ciclismo, Europei 2019: le pagelle. Gara perfetta dell’Italia, Viviani spettacolare

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L’Italia chiude con una meravigliosa medaglia d’oro gli Europei 2019 di ciclismo su strada. Ad Alkmaar (Olanda) gli azzurri centrano l’obiettivo e riescono a difendere il titolo nella prova in linea maschile Elite, in cui trionfa Elia Viviani, davanti al belga Yves Lampaert e al tedesco Pascal Ackermann. Andiamo quindi a scoprire i voti dei protagonisti odierni con le pagelle della gara maschile Elite degli Europei 2019 di ciclismo su strada.

Elia Viviani 10: un trionfo spettacolare, un’azione magistrale che gli permette di indossare la maglia di campione europeo. Oggi il veronese si è andato a prendere la vittoria attaccando da lontano, non da velocista puro, ma da vero campione. Infatti a circa 25 km dal traguardo, quando l’Olanda si stava avvicinando da dietro, il veronese ha capito che era il momento di rompere gli indugi e allora si è mosso in prima persona, ha accelerato, guadagnando qualche metro in curva e dando così il via all’azione decisiva. Nel finale è stato poi semplicemente perfetto, perché quando è partito Lampaert, lo ha subito seguito, andandolo poi a battere sul traguardo dominando la volata a due. Un oro che certifica ulteriormente l’immensa classe di questo corridore.

Italia 10: gli azzurri guidati dal ct Davide Cassani oggi hanno fatto la corsa e l’hanno vinta. Un grandissimo lavoro di squadra dei nostri portacolori, che hanno centrato l’obiettivo di difendere il titolo grazie ad una gara davvero perfetta, dove ogni corridore ha dato il suo contributo per raggiungere la vittoria. Nella prima parte hanno lavorato Fabio Sabatini, Andrea Pasqualon e Salvatore Puccio, poi è arrivata la strappata decisiva di Davide Ballerini, che ha permesso di far andar via Viviani, Matteo Trentin, Davide Cimolai e Simone Consonni. Questi tre hanno tirato a tutta, impedendo il rientro del gruppo e permettendo a Viviani di lanciare la sua azione.

Yves Lampaert 9: era l’unico corridore belga nel gruppo di testa, ma riesce a regalare alla sua Nazione uno splendido argento grazie alla brillantezza con cui ha seguito Viviani. Ha capito subito che quella poteva essere l’azione decisiva e allora ha dato sempre il suo contributo in testa. Nel finale ha attaccato come doveva, ma semplicemente l’azzurro era più forte di lui.

Pascal Ackermann 8: ha ceduto negli ultimi chilometri, non potendo giocarsi così la vittoria, ma il bronzo resta un ottimo risultato. Un voto che va condiviso con il resto della squadra, visto che sono stati propri i tedeschi a fare il buco per far andare via il terzetto. Bravo quindi anche lui a seguire Viviani, ma è mancato il guizzo decisivo.

Alexander Kristoff 6,5: vince la volata del gruppo, che valeva però solo per il quarto posto. Il risultato è buono, ma non lo ha ottenuto da protagonista, visto che si è di fatto limitato a restare in ruota in gruppo. Una tattica che poteva pagare, ma così non è stato, resta comunque una prova più che sufficiente.

Olanda 4: i padroni di casa falliscono nella gara regina, non riuscendo a conquistare la medaglia e nemmeno a piazzare un atleta nella top 10. Dylan Groenewegen era il grande favorito dei bookmakers ma oggi praticamente non si è mai visto e i suoi compagni hanno inseguito tutto il giorno in vano. Gli olandesi si sono mossi sempre in ritardo, non riuscendo mai a rispondere con brillantezza alle mosse degli azzurri e chiudono così con l’amaro in bocca questa rassegna continentale.

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alessandro.farina@oasport.it

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Foto: Twitter F.C.I.

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