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Ciclismo

Tour de France 2019, risultato ottava tappa: fuga vincente di De Gendt, Alaphilippe si riprende la maglia gialla, Nibali alla deriva

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L’ottava tappa del Tour de France 2019 era sulla carta una delle frazioni più insidiose di questa 106ma edizione e così è stata, con grandi emozioni e capovolgimenti di fronte nel finale. L’assoluto protagonista dei 200 km da Mâcon a Saint-Étienne è il belga Thomas De Gendt, che conquista il successo dopo una fuga partita dal primo chilometro di corsa. Alle sue spalle si piazzano i francesi Thibaut Pinot, il migliore dei big, e Julian Alaphilippe, che si riprende la maglia gialla, ponendo fine al sogno del nostro Giulio Ciccone, che ha provato a resistere nel finale, ma non è riuscito a seguire il francese. Giornata negativa per gli italiani, visto che Vincenzo Nibali accusa un distacco pesante ed esce quindi di classifica.

Anche oggi la fuga si forma subito dopo il via, con Thomas De Gendt (Lotto-Soudal) che è il primo a muoversi e viene seguito da Niki Terpstra (Total Direct Energie) e Ben King (Dimension Data). Dopo 8 km esce dal gruppo anche Alessandro De Marchi (CCC), che con un’ottima azione riesce a recuperare un distacco di oltre 30” e raggiungere i battistrada al km 22. Si forma così un quartetto, che caratterizzerà gran parte della frazione odierna. Al traguardo volante di Cercié-en-Beaujolais passa primo Terpstra, mentre la volata del gruppo viene vinta da Elia Viviani (Deceuninck-Quick Step), davanti a Peter Sagan (BORA-hansgrohe). La situazione in corsa cambia sulla Côte de la Croix de Part, quando a 67 km dal traguardo, si staccano Terpstra e King e al comando restano quindi De Marchi e De Gendt. La coppia di testa ha 4’ di vantaggio, ma nella successiva salita c’è un ulteriore cambio di scenario, visto che l’Astana si mette a fare il forcing in testa al gruppo e vengono anche raggiunti Terpstra e King. Poco dopo si mette a tirare anche la EF Education First e così inizia un inseguimento a tutta.

A 15 km dalla conclusione cade Geraint Thomas (Team INEOS) che aiutato dai compagni di squadra riesce a rientrare poco dopo. Nel chilometro successivo invece, all’imbocco della Côte de la Jaillère, attacca De Gendt, che resta così solo al comando, mentre De Marchi viene ripreso. A 12 km dal traguardo va in crisi Vincenzo Nibali (Bahrain Merida), che si inchioda in salita e si stacca. In prossimità del GPM attaccano Julian Alaphilippe (Deceuninck – Quick Step) e Thibaut Pinot (Groupama – FDJ), che si mettono così all’inseguimento di De Gendt. Il belga continua però a spingere a tutta e riesce a conquistare la vittoria in solitaria con 6” su Pinot, che precede Alaphilippe. Il gruppo dei migliori arriva a 26”, regolato in volata da Michael Matthews (Sunweb), davanti a Peter Sagan (BORA – hansgrohe) e Matteo Trentin (Mitchelton-Scott). Nibali si rialza invece nel finale e chiude con 4’25” di ritardo. In classifica generale Alaphilippe torna quindi leader con 23” su Ciccone e 53” su Pinot.

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alessandro.farina@oasport.it

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Foto: LaPresse

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