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Ciclismo

Giro d’Italia 2019, risultato ventunesima tappa: Chad Haga beffa gli specialisti a Verona. Carapaz in trionfo, ottimo Nibali

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Una cronometro breve ma molto insidiosa quella con partenza ed arrivo a Verona, sul percorso del Mondiale del 2004, che è andata a chiudere il Giro d’Italia 2019. Nella ventunesima ed ultima frazione della Corsa Rosa ad imporsi a sorpresa è lo statunitense Chad Haga, al secondo successo in carriera, il più importante ovviamente. Grandissima prova contro il tempo per il corridore della Sunweb che è andato a beffare tutti gli specialisti. Giornata da ricordare anche per Richard Carapaz che gestisce al meglio il proprio margine sui rivali e va a prendersi il Trofeo Senza Fine. 

Tutti si aspettavano il campione d’Europa Victor Campenaerts, il belga della Lotto Soudal ha stampato il proprio tempo, ma non è riuscito a mettere in strada una performance eccellente, calando soprattutto nella fase finale, dopo la salita delle Torricelle. Per lui ancora una volta la piazza d’onore dopo la delusione di San Marino. Poco dopo l’arrivo del belga Chad Haga, nonostante un intermedio non al top, è riuscito a sopravanzare il detentore del Record dell’Ora di 4”: per lui tempo conclusivo di 22:07 alla velocità media di 46.119. A completare il podio di tappa c’è un altro belga della Lotto Soudal: Thomas De Gendt. Nella top-5 anche un eccellente Damiano Caruso (Bahrain-Merida) e il campione svedese Tobias Ludvigsson.

C’era attesa per la battaglia in chiave podio in classifica generale: Mikel Landa nonostante una prova discreta è stato sopravanzato dallo specialista Primoz Roglic. Lo sloveno della Jumbo Visma coglie la terza piazza nonostante un finale di Giro in netto calo. Gestione pura per Richard Carapaz: la Maglia Rosa non forza e perde ben 50 secondi nello scontro diretto con Vincenzo Nibali (strepitoso nono), per l’ecuadoregno comunque arriva il meraviglioso trionfo.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Lapresse

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