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Ciclismo

Kuurne-Bruxelles-Kuurne 2019: Bob Jungels si impone in solitaria con una grande azione

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Altro numero da fuoriclasse di Bob Jungels che vince in solitaria la 71ma edizione della Kuurne-Bruxelles-Kuurne partendo all’attacco a 60 km dal traguardo. Il 26enne lussemburghese, dopo aver fatto sua lo scorso anno la Liegi-Bastogne-Liegi, aggiunge al suo palmares un’altra classica e anche questa volta per merito del coraggio e dalle grandi doti da finisseur. La Deceuninck-Quick Step, dopo la vittoria di ieri alla Omloop Het Nieuwsblad con Zdenek Stybar, va quindi nuovamente a segno, con una condotta tattica ancora perfetta.

Ritmo alto fin dalla partenza, con molti tentativi di attacco, ma nessuno riesce a fare la differenza. La fuga di giornata prende il largo solo dopo 60 km, formata da sette corridori: Magnus Cort (Astana), Pim Ligthart (Direct Energie), Jimmy Turgis (Vital Concept-B&B Hotels), Lawrence Naesen (Lotto Soudal), Ludwig De Winter (Wanty-Groupe Gobert), Alex Kirsch (Trek-Segafredo) e Benoit Jarrier (Arkéa-Samsic). La corsa si accende ai -85 km, quando sull’Oude Kwaremont c’è il forcing degli uomini della Deceuninck- Quick Step ed in particolare di Yves Lampaert. Il gruppo si spezza e la prima parte va a riprendere i fuggitivi, mentre nella seconda restano attardati Dylan Groenewegen e Pascal Ackermann, con Jumbo-Visma e Bora-Hansgrohe che si mettono quindi all’inseguimento. Sfortunato invece Sonny Colbrelli (Bahrain Merida) che è costretto al ritiro a causa di una caduta.

Ai -60 km Bob Jungels (Deceuninck-QuickStep) accelera al comando e viene seguito da Davide Ballerini e Magnus Cort (Astana), Oliver Naesen (AG2R La Mondiale) e Sebastian Langeveld (EF Education First). Dopo una decina di chilometri si ricompatta il gruppo alle loro spalle, che insegue a circa un minuto. All’imbocco del circuito finale, a 15 km dal traguardo, Jungels sferra l’attacco decisivo e resta solo al comando. Ballerini, Cort, Naesen e Langeveld vengono ripresi ai -9 km dal gruppo, che prova il tutto per tutto per riprende il lussemburghese. I corridori della Deceuninck-QuickStep fanno però perfetto gioco di squadra, andando a spezzare i cambi e a stoppare tutti i tentativi, Jungels diventa così irraggiungibile e conquista la vittoria in solitaria con 12” su Owain Doull (Team Sky), che regola il gruppetto inseguitore davanti a Niki Terpstra (Direct Energie) e Dylan Groenewegen  (Jumbo-Visma).

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alessandro.farina@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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