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Formula 1

F1, GP Australia 2019: risultato gara: Bottas domina e precede Hamilton e Verstappen. Ferrari a picco

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Il primo GP del Mondiale 2019 di Formula Uno è territorio di conquista per la Mercedes di Valtteri Bottas. Il finlandese della Stella a tre punte domina letteralmente il GP d’Australia precedendo il compagno di squadra Lewis Hamilton e un eccellente Max Verstappen sulla Red Bull. Giornata complicata, invece, per la Ferrari che finisce fuori dal podio con il tedesco Sebastian Vettel (quarto) e il monegasco Charles Leclerc (quinto). Una Rossa sottotono e mai all’altezza dei rivali. Il vincitore si porta a casa anche il punto del giro più veloce della corsa.

Pronti, via e Bottas brucia alla partenza Hamilton mentre Vettel viene insidiato da Leclerc che mette due ruote sull’erba all’ingresso di curva-1, perdendo in trazione e agevolando Verstappen (quarto). Il finlandese delle Frecce d’Argento scappa sul passo dell’1’29” basso a precedere Lewis e Sebastian mentre Verstappen si mette a breve distanza dal tedesco della Ferrari, prendendo margine nei confronti di Leclerc. Completano la top-10 la coppia delle Haas di Magnussen e di Grosjean, la Renault di Hulkenberg, l’Alfa Romeo Racing di Raikkonen e la McLaren di Norris.

Dopo 10 giri Bottas porta a quasi 4″ il gap su Hamilton che, a sua volta, ha circa 3″5 di vantaggio sulla Ferrari di Vettel. Leclerc incappa in un errore all’ingresso della prima curva, andando sull’erba e perdendo terreno rispetto a Verstappen ma rimanendo in quinta piazza. La Red Bull di Max è sempre a tiro della Rossa del quattro volte iridato. Nel frattempo la McLaren di Carlos Sainz Jr. va a fuoco per un problema chiaro al motore che porta al ritiro dello spagnolo.

Vettel anticipa la sua sosta e rientra al 15° giro, tornando in pista in sesta posizione alle spalle della Haas di Grosjean, montando le gomme a banda gialla. Nella tornata successiva rientra Hamilton per coprirsi dalla strategia della Ferrari, sempre con un set di medie. I due però girano con un ritmo più lento rispetto ai primi, perdendo tempo. Nel valzer dei pit-stop cambia poco, ovvero Bottas si ritrova davanti ad Hamilton, Vettel, Verstappen e Leclerc, che decide di montare le gomme a banda bianca (hard).

Alla 31esima tornata Verstappen sfrutta un ritmo superiore ed infila da campione la SF90 del teutonico, prendendosi la terza posizione, mentre Leclerc mette in mostra un gran ritmo con le mescole più dure. In tutto questo da notare l’ottima gara di Gasly in sesta posizione e in grande rimonta ma l’unico a non essere rientrato. Il francese decide di cambiare le sue gomme al 38° giro, tornando sul tracciato in undicesima posizione.

Bottas vola letteralmente e si concede un altro giro super veloce mettendo in ghiaccio la situazione e conquistando anche il punto addizionale. Hamilton conquista con sofferenza la piazza d’onore rispetto ad un Max in modalità “time-attack”, mentre Leclerc si porta negli scarichi della vettura gemella di Vettel ma deve accontentarsi del quinto posto (decidendo palesemente di non attaccare il quattro volte campione del mondo). Monoposto del tedesco forse condizionata da un problema al turbo. Sotto la bandiera a scacchi troviamo nei migliori dieci la Haas di Magnussen, la Renault di Hulkenberg, l’Alfa Romeo Racing di Raikkonen, la Racing Point di Stroll e la Toro Rosso di Kvyat. Solo 15° Antonio Giovinazzi, autore di una prestazione anonima.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse

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