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Sci Alpino

Sci alpino, SuperG Mondiali 2019: Sofia Goggia, è un argento dolceamaro. Mikaela Shiffrin vince per 2 centesimi

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Cominciano subito con una medaglia i Mondiali di sci alpino 2019 per l’Italia. Sofia Goggia conquista uno straordinario argento nel superG femminile, vedendo sfumare la vittoria per appena 2 centesimi. A beffarla la solita Mikaela Shiffrin, fuoriclasse americana che sta segnando in maniera indelebile un’era dello sci internazionale. In una gara in cui l’equilibrio ha regnato sovrano, la svizzera Corinne Suter si è assicurata il bronzo a soli 0.05 dalla vetta, mentre la tedesca Viktoria Rebensburg è rimasta ai piedi del podio pur concludendo a 0.07 da Shiffrin.

Scesa con il pettorale n.3, Goggia ha disputato una gara quasi impeccabile: sempre a tempo nei curvoni della parte alta, veloce come un missile nel finale dove serviva far correre gli sci. Dove ha perso l’oro? Nei primi 12 secondi della sua discesa: al primo intermedio ha fatto registrare infatti il 14° crono complessivo, pagando 0.22 dalla connazionale Francesca Marsaglia e 0.05 da Shiffrin. In una competizione tirata come quella di oggi a fare la differenza sono i dettagli anche più minuscoli, tra cui l’uscita dal cancelletto di partenza. L’americana e l’azzurra, di fatto, hanno viaggiato sostanzialmente alla stessa velocità per quasi tutta la gara. L’americana era transitata all’ultimo intermedio con 2 centesimi di vantaggio, gli stessi che ha poi conservato anche all’arrivo.

Da un lato l’amarezza per la vittoria sfumata è grande. L’Italia non vince un oro in una prova femminile ai Mondiali addirittura dal 1997 ed oggi sembrava realmente l’occasione buona. Inoltre Sofia Goggia sarebbe diventata la seconda azzurra dopo Deborah Compagnoni a conquistare il successo sia alle Olimpiadi sia in una rassegna iridata: potrà riprovarci domenica in discesa. Va detto che, al tempo stesso, il risultato odierno della bergamasca ha del miracoloso. La sua stagione, di fatto, è iniziata solo da qualche settimana dopo la frattura del malleolo che l’ha tenuta ferma ai box per oltre tre mesi. L’essersi ripresentata in gara subito competitiva, prima con i podi a Garmisch ed ora con questo alloro mondiale, la dice lunga sulle qualità di una fuoriclasse infinita come la 26enne lombarda. Sofia ha festeggiato così la seconda medaglia iridata della carriera dopo il bronzo conseguito in gigante nel 2017.

Per quanto riguarda Mikaela Shiffrin, l’americana si è portata a casa il quarto oro mondiale in quattro edizioni differenti! Dopo le tre affermazioni consecutive in slalom (2013, 2015 e 2017), la classe 1995 ha brindato per la prima volta anche in una gara veloce. A questo punto il suo obiettivo diventa il poker di ori: in gigante, slalom e combinata partirà favorita e chissà che, dopo oggi, non decida di prendere parte anche alla discesa. Primo podio in carriera ai Mondiali per l’elvetica Corinne Suter, mentre la tedesca Rebensburg ha visto sfumare la medaglia per soli 2 centesimi.

Prestazione di squadra da incorniciare per l’Italia: oggi le azzurre, nel momento più importante, hanno sciorinato la miglior prestazione della stagione. Nadia Fanchini è giunta quinta a 0.14, peraltro recriminando per l’abbassamento della partenza a causa del forte vento che ha impedito alla camuna di cimentarsi nella parte alta, molto tecnica ed adatta alle sue caratteristiche. Come Sofia Goggia, Nadia ha perso l’oro nei primi secondi di gara: il 21° crono dopo appena 12 secondi, e con un gap di 0.28, si è rivelato purtroppo decisivo. L’azzurra ha preceduto per 2 centesimi (oggi un distacco ricorrente…) la norvegese Ragnhild Mowinckel: la scandinava ha allungato troppo le traiettorie nel piano conclusivo, vedendo sfumare la medaglia.

Ottima settima Francesca Marsaglia (+0.24), la più veloce nella parte alta del tracciato: la romana ha poi pagato dazio ad una frenata rivelatasi letale proprio all’imbocco del piano. Buona anche Federica Brignone, decima a 0.54: per lei sensazioni incoraggianti in vista del gigante. Nella top10 anche la slovena Ilka Stuhec e la svizzera Lara Gut, rispettivamente ottava e nona. Solo undicesima la campionessa uscente austriaca Nicole Schmidhofer.

IL VIDEO DELLA GARA DI SOFIA GOGGIA

L’EDITORIALE: SOFIA GOGGIA FUORICLASSE VERA, SOLO DEBORAH COMPAGNONI MEGLIO DI LEI

federico.militello@oasport.it

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Foto: Lapresse

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