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Ginnastica, Serie A 2019: le pagelle della prima tappa. Fate imprecise ma talentuose, Mori strabilia, bel ritorno di Ferlito

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Domenica si è disputata la prima tappa della Serie A1 2019 di ginnastica artistica, il massimo campionato italiano a squadre ha aperto la stagione della Polvere di Magnesio. Di seguito le pagelle delle atlete che si sono messe maggiormente in luce al PalaYamamay di Busto Arsizio.

GIORGIA VILLA: 7,5. Il lungo lavoro invernale e le novità negli esercizi non permettono alla bergamasca di confezionare la prova perfetta a cui ci ha più volte abituato. La Campionessa d’Europa juniores non doveva essere in forma in questa gara che serviva solo per rompere il ghiaccio e per fare un punto della situazione: si sta seguendo la strada giusta, le novità al corpo libero sono apprezzabili, il 6.1 di D Score alle parallele merita ampia risonanza (ma peccato per le due cadute), da annotare i passi in avanti alla trave (14.250 con quattro decimi di bonus) e il solito buon dty al volteggio.

ELISA IORIO: 7. L’esercizio sugli staggi si conferma il punto di forza dell’emiliana: 14.300 (5.8, un decimo di bonus) e tanta sostanza, quella a cui ci ha abituato negli ultimi anni. La prima gara da senior fila via abbastanza liscia, peccato per la caduta dalla trave. Bisogna fare un salto di qualità al volteggio dove ha portato un fty, appuntamento alle prossime tappe.

ALICE D’AMATO: 7. Il fantastico doppio avvitamento al volteggio vale il prezzo del biglietto (14.650), anche la genovese ha però pagato le novità che devono essere ancora assimiliate: sugli altri tre attrezzi c’è da perfezionare l’esecuzione, non sarà un problema per l’immediato futuro.

ASIA D’AMATO: 6. La classe 2003 che ha sofferto di più il debutto da senior: la caduta al volteggio (13.100, era il suo solito bel dty) e gli errori al corpo libero (11.900) hanno limitato notevolmente la gemella che avrà l’occasione per riscattarsi già settimana prossima.

CARLOTTA FERLITO: 7. Era assente da praticamente un anno e si è messa in luce con grande disinvoltura: il 13.600 al corpo libero (5.1, un solo decimo di bonus) e il 13.150 alla trave (5.3, senza bonus) rappresentano dei buoni segnali, la siciliana potrebbe rientrare anche nel giro della Nazionale ma staremo a vedere. Intanto le risposte col body della Gal Lissone (sesta ma senza Elisa Meneghini) sono arrivate.

LARA MORI: 7,5. La toscana piazza due stoccate davvero notevoli e si conferma già in ottima forma per i prossimi appuntamenti di Coppa del Mondo: alla trave stampa un ottimo 13.950 (5.8, 3 decimi di bonus), al corpo libero è irraggiungibile col suo 14.100 (5.6, 4 decimi di bonus). L’allieva di Stefania Bucci trascina la Giglio Montevarchi fino al terzo posto in classifica e dà una risposta importante per il prosieguo della stagione.

GIULIA COTRONEO e GIULIA BENCINI: 8. Sono state bravissime, la vera rivelazione di questo weekend di gara: si caricano Civitavecchia sulla spalle, eseguono otto buoni esercizi sui loro standard e conquistano un’incredibile secondo posto inatteso alla vigilia.

MARTINA BASILE: 6,5. Pomeriggio discreto per la romana (quinta con la squadra) che commette qualche errore di troppo tra staggi, trave e quadrato ma alla tavola stampa un piacevole 14.000.

La menzione di giornata è tutta per IRENE LANZA, convocata per gli ultimi Mondiali e che si è distinta sulle parallele conquistando il secondo punteggio di giornata (13.700). Un plauso anche a SARA RICCIARDI che si è confermata su buoni livelli (13.300, 13.400, 11.500, 13.000). Assente Giada Grisetti e Caterina Cereghetti per infortunio, Martina Maggio non è scesa in pedana, stop anche per Elisa Meneghini, Vanessa Ferrari e Martina Rizzelli erano impegnate in Coppa del Mondo.

 

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