Seguici su

Ciclismo

Ciclismo, Remco Evenepoel: “Sogno di vincere una grande corsa a tappe”. Il nuovo Cannibale punta in alto

Pubblicato

il

Remco Evenepoel è già stato ribattezzato il nuovo Eddy Merckx, il 18enne sembra essere un autentico predestinato dei pedali e potrebbe davvero trasformarsi in un nuovo Cannibale come ha lasciato intravedere nelle categorie giovanili. Il belga è pronto per affrontare la sua prima stagione da professionista con la casacca della Deceuninck-Quick Step e ieri era alla conferenza stampa di presentazione della squadra dove si è messo in mostra con tutta la sua semplicità: “Sono solo un ragazzo che fa quello che lo diverte, andare in bici. Ora ho addosso tutta l’attenzione dei media ma non so cosa pensare, sono concentrato sul mio lavoro“.

Tutti sembrano essere impazziti per questo fenomeno che nell’ultima stagione ha vinto le gare dominando in lungo e in largo, tanto appunto da guadagnarsi il paragone con Merckx: “Prima giocavo a calcio perché i miei giocatori non volevano che praticassi ciclismo fin da piccolo ma guardavamo sempre le gare in tv. Penso che il mio amore per il ciclismo sia superiore a quello per il calcio e adoro Tom Boonen ma anche Alberto Contador“.

Evenepoel debutterà da professionista alla Vuelta San Juan in Argentina, poi andrà all’UAE Tour e alla Vuelta di Catalogna: “Non ho paura, sono curioso di sapere come ci si sente in gruppo. Mi hanno detto che non devo avere paura perché il mio livello è buono. Ogni ciclista ha la sua storia, penso che sia importante conoscere come ognuno sia arrivato al top“. Gli obiettivi sono ben definiti: “Sono bravo nelle cronometro ma sono anche un peso leggero. Spero di essere un buon corridore per le grandi corse a tappe, anche perché è l’obiettivo della squadra. Il mio sogno è quello di vincere una grande corsa a tappe, il sogno più grande“.

 

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Ufficio Stampa Innsbruck 2018

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *