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F1, GP Abu Dhabi 2018: sei piloti a caccia del pole position, in un tracciato dove partire davanti fa la differenza

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Cosa ci ha lasciato in eredità la prima giornata dedicata alle prove libere del Gran Premio di Abu Dhabi 2018 di Formula Uno? In primo luogo grande equilibrio. Red Bull e Mercedes sono apparse le vetture più efficaci sulla splendida pista di Yas Marina, ma la Ferrari non è affatto distante e, come spesso le capita, il venerdì preferisce non mettere sul tavolo tutte le proprie carte. Per questo motivo, quindi, oggi alle ore 14.00 ci attendiamo una qualifica quanto mai tirata e vibrante, con sei piloti pronti a battagliare sul filo dei millesimi, con la consapevolezza che, su questo tracciato, chi parte davanti a tutti è il grande favorito per il successo finale.

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Nelle ultime tre occasioni, per esempio, il poleman ha poi anche vinto il Gran Premio: Valtteri Bottas nel 2017, Lewis Hamilton nel 2016 e Nico Rosberg nel 2015. Nelle edizioni precedenti era successo anche nel 2010 a Sebastian Vettel, mentre in altre occasioni (2011, 2012 e 2014) chi è scattato dalla prima casella della griglia non ha vinto per motivazioni tecniche o ritiri veri e propri. Nonostante due lunghi rettlinei il circuito degli Emirati Arabi non è uno dei più semplici nei quali tentare il sorpasso, per cui la pole position, come si è visto, fa la differenza.

Chi sarà il grande favorito per questo sabato pomeriggio di fuoco? Troppo facile dire Lewis Hamilton, che a Yas Marina detiene il record in questa statistica con 3 partenze al palo (nelle sue 82 totali) ma l’inglese dovrà fare particolare attenzione allo scatenato Max Verstappen di questo finale di campionato. L’olandese ha messo in mostra ottima velocità nelle prime due sessioni di prove libere, dominando nel tratto guidato, ma non perdendo troppo nel settore contraddistinto dai due rettilinei. Per sfortuna di Verstappen (ed in seconda battuta del suo compagno di scuderia Daniel Ricciardo) la Red Bull non riesce a pareggiare la potenza di Mercedes e Ferrari dalla Q2 in avanti, patendo un gap di potenza notevole.

Sul fronte Ferrari, invece, questo cambio di potenza della Power Unit fa ben sperare, per puntare una prima fila tutt’altro che impossibile. La giornata di ieri ha messo in mostra una SF71H che ha mosso passi in avanti e che, in qualifica, sarà pronta come sempre a dire la sua. Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen proveranno a centrare la pole position, per indirizzare al meglio una gara che, per entrambi, ha un peso specifico notevole. Il tedesco vuole tornare al successo che gli manca dal GP del Belgio, mentre per “Ice Man” significherebbe salutare nel migliore dei modi la scuderia, prima di passare in Alfa Romeo Sauber.

Chi la spunterà tra i sei grandi protagonisti di questa stagione? Un outsider importante potrebbe essere Valtteri Bottas, ancora a secco di successi in questo 2018 e pronto a fare il bis dopo il successo di 12 mesi fa. Il finlandese ha a disposizione una W09, per cui la pole position potrebbe essere alla sua portata. Di sicuro vedremo sei campioni lottare sul filo dei millesimi. Sarà grande spettacolo sotto i riflettori di Yas Marina!

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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