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Volley, Supercoppa Italiana 2018: Trento firma l’impresa, Perugia asfaltata 3-0! Kovacevic e Russell stendono il fenomeno Leon

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Trento ha confezionato un’impresa fenomenale e ha sconfitto Perugia con uno schiacciante 3-0 (25-22; 25-21; 26-24) nella prima semifinale della Supercoppa Italiana 2018 di volley maschile. I dolomitici hanno sovvertito il pronostico della vigilia e hanno letteralmente surclassato i Campioni d’Italia che si sono fatti sorprendere tra le mura amiche in appena 90 minuti di gioco: uno show strepitoso della Itas dall’inizio alla fine è valso la prima sorpresa della stagione, i Block Devils si leccano le ferite e non riescono a difendere il titolo mentre domani Trento giocherà per il titolo contro la vincente dell’altra semifinale tra Modena e Civitanova (in programma alle ore 19.30).

Gli uomini di Angelo Lorenzetti hanno fatto capire che possono puntare ad alti traguardi in questa stagione, sono stati perfetti in fase offensiva, hanno difeso davvero di tutto e hanno fatto la voce grossa sottorete dove hanno annichilito gli avversari, apparsi decisamente lontani dalla forma dei giorni migliori. Perugia doveva essere la grande corazzata del nostro campionato e invece ha subito steccato in avvio, i ragazzi di Lorenzo Bernardi devono migliorare sotto diversi punti di vista specialmente a muro e in contrattacco.

Gli acquisti estivi hanno sostanzialmente fatto la differenza: da una parte il libero Jenia Grebennikov e il martello Aaron Russell (9 punti, 69% in attacco) si sono fatti particolarmente apprezzare al pari del centrale Srecko Lisinac, Luca Vettori (9 punti) non ha giocato con la Nazionale e si è presentato fresco in campo, Simone Giannelli ha incantato ancora una volta in cabina di regia e ha scatenato il mancino Uros Kovacevic (16 punti); nel campo degli umbri, invece, ha clamorosamente deluso Wilfredo Leon, il micidiale martello di origini cubane riconosciuto come il giocatore più forte del mondo si è acceso soltanto a tratti (superlativo un turno in battuta in avvio di terzo set con quattro aces su cinque battute, comunque è andato a referto con 15 punti) e non ha mai fatto la differenza proprio come l’opposto Aleksandar Atanasijevic (15) e il compagno di reparto Filippo Lanza (5, 27% in attacco), ex di turno che ha stentato a ingranare proprio come si era visto già settimana scorsa in azzurro.

Primo set equilibrato fino al 9-9 poi Trento piazza il primo allungo con un attacco di Vettori dalla seconda linea, un errore in bagher di Colaci e un vincente di Lisinac (12-9). Perugia rimane però in scia, Ricci firma un primo tempo e Leon trova il tocco di Giannelli (ammette e prende il primo cartellino verde della storia) per il pareggio a quota 19. Nel finale decidono due errori al servizio di Leon e Atanasijevic prima che Lanza consegni il parziale ai trentini.

Nel secondo set Trento prende il largo con il mani fuori di Vettori e un muro di Candellaro su Leon (10-7). Leon prova a tenere a galla i suoi ma Trento ne ha di più e vola sul 16-13 con una palla incredibile da posto 4. Nel finale due muri consecutivi di Lisinac e Kovacevic su Leon valgono il 22-16, chiude Russell.

Trento vola subito sul 4-1 in avvio di terzo parziale con un grande Kovacevic ma qui sale in cattedra un fenomenale Leon: 4 aces su 5 battute e 8-5 per Perugia. La partita sembra cambiare ma è un fuoco di paglia, l’errore di Atanasijevic e il muro di Vettori su Lanza valgono il pari a quota 8. Inizia una lunga fase punto a punto in cui le due squadre si scambiano dei grandissimi colpi (21-21). Finale infarcito di errori al servizio fino al 24-24. A questo punto viene chiamato out un attacco di Atanasijevic ma c’era un tocco del muro non ravvisato e non si poteva più chiamare il video check, Nelli concretizza il primo match-point con un super ace.

 





Foto: Valerio Origo

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