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Volley, Mondiali 2018: Italia-Giappone 3-0, debutto vincente al Foro Italico. Zaytsev e compagni in scioltezza

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Esordio vincente per l’Italia ai Mondiali 2018 di volley maschile: di fronte agli oltre 11mila spettatori del Foro Italico di Roma, la nostra Nazionale ha sconfitto il Giappone con un netto 3-0 (25-20; 25-21; 25-23) e ha così incominciato la rassegna iridata nel miglior modo possibile. Bisognava vincere a tutti i costi sotto le stelle della capitale, serviva un successo per alimentare i sogni di questo gruppo e di tutti gli appassionati, davanti a una bolgia infuocata (con la presenza del Presidente Sergio Mattarella) non si doveva steccare e così è stato.

La nostra Nazionale partiva con tutti i favori del pronostico e ha chiuso i conti in 90 minuti di gioco contro la compagine asiatica che ha comunque venduto cara la pelle e che ci ha creato qualche grattacapo soprattutto nel terzo set. Non era facile giocare con tutta questa pressione addosso, andava tenuta in conto l’emozione del momento e non si doveva sottovalutare il fatto che si giocava all’aperto ma i ragazzi del CT Chicco Blengini hanno risposto presente. Il nostro avversario non era certamente uno dei più quotati soprattutto a livello tecnico, ora l’asticella si alza: giovedì a Firenze ce la dovremo vedere contro il Belgio di Andrea Anastasi, poi le sfide all’Argentina di Velasco, alla Repubblica Dominicana e alla Slovenia in una Pool A molto accesa.

In campo il sestetto tipo, cinque settimi della formazione che ha conquistato l’argento alle Olimpiadi di Rio 2016 (sono cambiati soltanto i centrali). Ivan Zaytsev si è caricato la squadra sulle spalle e ha messo a segno 13 punti (2 aces) attaccando a tutto braccio da vero protagonista, Osmany Juantorena e Filippo Lanza chiudono in doppia cifra (11 punti a testa, la Pantera è sembrato a tratti sottotono mentre Super Pippo si è ben fatto valere con i diagonali). Protagonisti assoluti i due centrali, Daniele Mazzone e Simone Anzani hanno brillato tra muri e primi tempi, chiamati più volte in causa da Simone Giannelli che ha commesso qualche sbavatura di troppo, Massimo Colaci il libero. Al Giappone non sono bastati l’opposto Issei Otake (11) e i martelli Yanagida-Ishikawa (9 punti a testa).

Avvio di primo set equilibrato, l’Italia trova il break sull’errore di Ishikawa e il muro di Anzani (9-6) ma il Giappone non molla e rimane attaccato alla partita. Zaytsev inizia pian piano a salire in quota (19-16) e piazza il muro su Yanagida che vale il 21-17, poi firma anche l’ace del 24-18 e Juantorena chiude.

Punto a punto anche nelle prime battute del secondo parziale, ci scateniamo con l’attacco di Lanza e il muro di Mazzone (12-10). La differenza la fanno tre muri in rapida successione: Giannelli e una doppietta di Anzani stendono Otake e Ishikawa per il 18-15. Lanza si inventa un attacco impossibile, Mazzone mura per il 22-19, poi Zaytsev e Juantorena chiudono in bellezza.

Terzo set più combattuto, un attacco di Ishikawa e un ace di Yanagida ci mettono sotto 4-6. Recuperiamo il break con Juantorena (muro dell’otto pari). Zaytsev trova due punti consecutivi (ace e diagonale) per il 16-14, poi firma il muro del 19-16 ma i nipponici non mollano. Soffriamo anche nel finale (ci troviamo sul 22-21 e 23-22 col servizio in rete di Zaytsev), ma un muro di Mazzone e una bomba di Juantorena ci consegnano la vittoria.

 





Foto: FIVB

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