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F1, GP Belgio 2018: numeri, statistiche e curiosità

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La F1 torna in pista dopo la pausa estiva. Teatro del GP del Belgio sarà il circuito di Spa. Il campionato riparte dalla leadership di Lewis Hamilton, che ha portato a 24 punti il margine su Sebastian Vettel, dopo la doppietta Germania-Ungheria prima delle vacanze. Con la gara del prossimo weekend ricomincia la sfida che ha caratterizzato tutta la prima parte del 2018 e che promette di proseguire all’insegna dell’equilibrio e dell’incertezza.

Il circuito di Spa-Francorchamps è ricco di storia e tradizione. Con i suoi 7004 metri, è il più lungo tra quelli presenti nella categoria, ed è articolato su 19 curve, tra cui l’Eau Rouge-Raidillon, ovvero il trittico 3-4-5: una combinazione percorsa ad altissima velocità, con tre curve in appena 240 metri di pista e con una pendenza iniziale seguita da una risalita da cuore in gola (dislivello di 24 metri). Una curva “per coraggiosi”, perché non tutti hanno il coraggio di affrontarla in pieno (l’Eau-Rouge è stato infatti, per la sua pericolosità, teatro di incidenti spettacolari come quello di Jacques Villeneuve nel 1999).

Il GP del Belgio, però, non si è corso sempre a Spa-Francorchamps, che ha ospitato la gara dalla prima edizione iridata nel 1950 fino al 1970. La sede fu poi spostata prima a Nivelles (1972 e 1974), poi a Zolder (1973, 1975-1982, 1984). Spa ritornò nel 1983, per poi tornare ad ospitare il GP del Belgio in pianta stabile dal 1985.

È la Ferrari la scuderia con più successi nel GP del Belgio, ben 16, due in più rispetto alla McLaren. Di questi, sono 12 le vittorie ottenute a Spa. La Rossa primeggia anche per pole position (13), giri veloci (18) e podi (46). Passando ai piloti, invece, il più vincente tra le Ardenne è Michael Schumacher con 6 vittorie, due con la Benetton (1992, 1995) e quattro con la Ferrari (1996, 1997, 2001, 2002). Il pilota tedesco è legato a doppio filo con il circuito di Spa: è qui che debuttò in F1 (nel 1991) ed ottenne la sua prima vittoria in carriera l’anno successivo; ma qui fu anche protagonista dell’incidente con David Coulthard nel 1998 ed è a Spa che Schumacher subì il mitico sorpasso all’esterno da parte di Mika Hakkinen nel 2000, con la presenza del doppiato Ricardo Zonta nel mezzo.

Passando ai piloti in attività, è invece Kimi Raikkonen il più vincente, con 4 vittorie (2004, 2005 con la McLaren, 2007, 2009 con la Ferrari, l’ultima ottenuta dal Cavallino a Spa). Dietro di lui Lewis Hamilton con 3, due delle quali con la Mercedes (2015 e 2017), poi Sebastian Vettel con 2. Il tedesco detiene, però, il record della pista, fatto siglare lo scorso anno in 1’46″577.

 





 

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alessandro.tarallo@oasport.it

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