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European Championships 2018: giornata in sordina per l’Italia. Ma domani arrivano gli assi da 90…

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L’Italia non ha conquistato ori nella quinta giornata di gare agli European Championships 2018. Si sapeva che questo lunedì sarebbe stato difficile per i nostri colori e purtroppo le previsioni della vigilia si sono confermate, gli azzurri sono stati un po’ in sordina ma comunque sono arrivate cinque medaglie di bronzo: apprezzabile il terzo posto di Luca Pizzini sui 200 metri rana (a quattro centesimi dal record italiano, stiamo ritrovando un atleta importante), positivo il piazzamento della 4×100 mista mista con la rimonta finale al cardiopalma di Alessandro Miressi da vero Campione in carica dei 100 stile, eccezionale il risultato di Letizia Paternoster alla prima tra le grandi nell’omnium, nel nuoto sincronizzato continuiamo a salire sul podio (Linda Cerruti nel solo technical e poi la squadra nel team technical).

L’Italia riesce a conservare il secondo posto nel medagliere della neonata competizione multisportiva (in quello che prende in considerazione anche i risultati delle gare juniores di ginnastica, siamo terzi in quello che tiene conto solo delle prove assolute) alle spalle della Russia che ormai ha preso il largo. Quando siamo ormai vicini al giro di boa del calendario di questi European Championships, con l’atletica leggera che deve ancora assegnare tutte le medaglie, l’Italia può comunque ritenersi soddisfatta e dopo una giornata un po’ in sordina è pronta per un martedì ricchissimo: domani caleremo gli assi da 90, alcune delle nostre stelle più pregiate scenderanno in campo per andare a caccia di allori pesanti e per regalarsi delle soddisfazioni importanti.

Martedì 8 agosto sarà il giorno soprattutto di Simona Quadarella e Filippo Tortu. La romana ha già conquistato l’oro sugli 800 metri e domani andrà a caccia della magica doppietta, impegnata negli amati 1500 dove lo scorso anno si mise al collo un pesantissimo bronzo ai Mondiali: la 19enne partirà con tutti i favori del pronostico ma non bisognerà comunque sottovalutare le avversarie nella corsa verso un obiettivo assolutamente alla sua portata. Il brianzolo, invece, può davvero diventare la stella assoluta e sui 100 metri è in grado di fare saltare il banco: il 20enne se la gioca davvero con tutti nella gara regina dell’atletica leggera, a Berlino è pronto per sfidare Hughes e Vicaut in una lotta al cardiopalma che lo potrebbe consacrare dopo il 9.99 corso qualche settimana fa e che ha già segnato un pezzetto di storia.

Giovanni Tocci, bronzo mondiale dal trampolino 1 metro, vuole migliorare l’argento di due anni fa nella sua gara prediletta e va a caccia di qualcosa di molto importante: concorrenza di spessore ma il nostro tuffatore può davvero farci sognare. Nel nuoto possono ricoprire un ruolo di outsider Filippo Megli sui 200 stile libero, Andrea Vergani sui 50 farfalla, Carlotta Zofkova e Margherita Panziera sui 100 dorso. Tutti si aspettano però Federica Pellegrini che in mattinata sarà attesissima nelle batterie dei 100 metri stile libero. La Divina vuole farsi largo nella velocità pura dove si è dirottata quest’anno dopo aver abbandonato (momentaneamente?) i 200 stile che lo scorso anno la incoronarono Campionessa del Mondo. Giorgio Minisini e Manila Flamini puntano dritto alla medaglia nel nuoto sincronizzato ma riusciranno a conquistare l’agognato oro nel programma libero? Siamo outsider nella 50 km di marcia con Michele Antonelli e Marco De Luca, ce la giocheremo nella mountain bike con Eva Lecher e la nutrita pattuglia maschile guidata da Marco Aurelio Fontana.

 





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