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Ciclismo

Elia Viviani, Imperatore di Amburgo: la consacrazione del velocista più forte del momento. E che settimana trionfale per l’Italia!

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L’Imperatore di Amburgo. Questo può essere tranquillamente il nuovo appellativo di Elia Viviani che ha trovato un feeling particolare con la Classica per eccellenza sul suolo tedesco, la gara di un giorno che un tempo faceva parte della Coppa del Mondo e che ha sempre un’importanza fondamentale nel calendario internazionale, in particolare modo per i velocisti che su questo tracciato possono dettare legge.

Il veronese è il miglior sprinter del momento, sembra davvero imbattibile quando si lanciano le volate di gruppo, ha decisamente una marcia in più e impressiona per la facilità con cui riesce a vincere: oggi in alta Germania ha confezionato l’ennesimo capolavoro di una stagione letteralmente da incorniciare in cui ha già conquistato ben quindici successi (nessuno come lui, Valverde e Groenewegen sono fermi a 11), tra cui spiccano i quattro sigilli al Giro d’Italia e il campionato italiano (oggi indossava infatti la maglia tricolore e ha prontamente fatto centro) senza dimenticarsi i bei risultati ottenuti agli Europei su pista (oro col quartetto e argento nell’omnium in cui è Campione Olimpico). Proprio ad Amburgo era cambiata la carriera del 29enne che dodici mesi fa, con la casacca del Team Sky, riuscì a sbloccarsi e a prendere maggiore confidenza nei proprio mezzi: a un anno di distanza, con i colori della Quick Step Floors, lo ritroviamo dominante, realizzato, consapevole delle sue doti, capitano di un treno encomiabile.

Nel 2017 la Classica ci aveva consegnato un talento che doveva soltanto trovare lo spazio giusto per esplodere e oggi ci ha ridato un fuoriclasse che si è definitivamente consacrato, che ha trovato la sua dimensione nel ciclismo internazionale e che è indiscusso protagonista tra gli uomini jet. La volata regale sul traguardo di Amburgo è espressione della potenza e dell’arguzia di Elia Viviani che ha preso la scia di Démare e lo ha surclassato grazie agli ultimi 150 metri davvero stellare, stoppando anche Kristoff mentre Sagan si è perso nel finale. Si chiude così una settimana fantastica per il ciclismo italiano che era incominciata domenica scorsa a Glasgow con la conquista della medaglia d’oro agli Europei da parte di Matteo Trentin. E ora si sogna in grande verso la Vuelta di Spagna (a cui parteciperà anche Viviani, via previsto sabato 25 agosto) e i Mondiali…

 





(foto Valerio Origo)

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