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Basket in carrozzina, Mondiali 2018: è spettacolo Italia ad Amburgo, Turchia nettamente superata e secondo posto nel girone agguantato

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Successo di grande valore per l’Italia ai Mondiali di basket in carrozzina. Gli azzurri hanno superato la Turchia, detentrice del titolo europeo, col punteggio di 69-52 e si sono così assicurati il secondo posto nel girone C, in attesa di conoscere l’avversaria degli ottavi di finale, che non si saprà prima di domani. Pur mandando solo sette giocatori in campo, Carlo Di Giusto ne ha ricavato quattro prestazioni da doppia cifra, con Giulio Maria Papi a risultare il miglior realizzatore con 19 punti. Per parte turca, è stato pressoché annullato Ozgur Gurbulak, il faro del gioco di coach Aksu.

Si segna poco nei primi due minuti, poi, quando si iniziano a mettere canestri, l’equilibrio è totale con i canestri di Geninazzi da una parte e di Dalay dall’altra. Pur riuscendo a limitare Gurbulak, l’Italia non sempre riesce a tenere la formazione campione d’Europa in fase difensiva. Gli azzurri soffrono inoltre delle iniziative di Arslanoglu sotto canestro; la Turchia, tuttavia, non riesce ad andare più in là del 12-16 nei primi dieci minuti.

Alla ripresa del gioco, l’Italia non concede più nulla in difesa, mentre in attacco quattro punti di Spanu e due di Carossino regalano il parziale di 6-0 che causa nuovo vantaggio azzurro e time out turco. La Nazionale di coach Di Giusto, però, non si ferma, salendo sul 25-19 e poi 27-23 con nove punti di fila di Papi. I turchi, sospinti da una gran quantità di pubblico accorsa ad Amburgo, restano però a contatto e trovano il canestro del nuovo sorpasso proprio in prossimità dell’intervallo con Gurbulak, ai primi due punti della sua partita: 29-30.

Nel terzo periodo, dopo altri due punti di Gurbulak per il 29-32, prima segna quattro punti Spanu, poi non realizza più nessuno per due minuti e mezzo. Quando ricomincia, però, l’Italia non si ferma più: Carossino e Raourahi sono i principali fautori del +12 (46-34) della nostra Nazionale. La Turchia è in difficoltà, trova nella difesa azzurra un muro che produce recuperi e stoppate; dall’altra parte, Di Giusto ha degli uomini in grado di far circolare la palla vorticosamente e con grande precisione. Si entra negli ultimi 10 minuti col punteggio di 50-38.

L’ultimo quarto assume una funzione di puro controllo per l’Italia, che non solo mantiene il proprio vantaggio, ma lo aumenta fino al +16 (60-44), nonostante la voglia della Turchia di rimaner lì rappresentata da Burgulak che, a cinque minuti dalla fine, rischia di farsi male seriamente per recuperare un pallone difficile. A Di Giusto, poco dopo quel momento, serve un time out per non far calare la concentrazione ai suoi, visto che la Turchia torna sul -10 (60-50) in un minuto. All’appello del coach risponde presente Raourahi, che in un attimo rimette 14 lunghezze di distanza tra le due squadre e scrive la parola fine sulla partita. L’Italia conclude vincendo per 69-52, di fronte alla parte di pubblico azzurra che, pur meno numerosa di quella turca, ha alla fine modo di urlare con più rumore e più festosità.

Risulta al momento ignota l’avversaria degli ottavi di finale, che si disputeranno martedì 21 in orario da definire: gli ultimi incontri del girone D, che si incrocia con quello di cui fa parte l’Italia, si disputeranno nella mattina e nel primo pomeriggio di domani. In qualunque caso, gli azzurri affronteranno la terza del suddetto girone.

ITALIA-TURCHIA 69-52

ITALIA – Papi 19, Geninazzi 4, De Maggi ne, Spanu 14, Giaretti 1, Stupenengo ne, Santorelli, Carossino 16, Beltrame ne, Ghione ne, Raourahi 15, Schiera ne. All. Di Giusto

TURCHIA – Safak, Dalay 7, Gurbulak 6, Toprak 4, Gezinci ne, Gundogdu, Sayak 1, Acar 4, Gumus 15, Arslanoglu 9, Bahcekapili 2, Ar 4. All. Aksu





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Foto: sito FIPIC

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