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Novak Djokovic è tornato tra i big del circuito, tornerà a dominare come prima dell’infortunio?

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Novak Djokovic è tornato definitivamente nell’elite del tennis mondiale: questo è il verdetto che hanno emesso le due settimane londinesi dei Championships 2018. Il serbo ha conquistato per la quarta volta il successo nello Slam più ambito dopo una cavalcata in cui ha spazzato via tutti gli avversari di livello inferiore senza accumulare troppi minuti in campo ed è riuscito a battere Rafa Nadal in una semifinale epica. Djokovic è tornato a vincere un torneo dello slam per la prima volta dopo il Roland Garros 2016, sicuramente l’apice della carriera del serbo, infatti grazie a quel successo sulla terra parigina riuscì a completare l’agognato Career Grand Slam (riuscire a vincere almeno una volta tutti i Major).

Il serbo da domani tornerà in decima posizione nel ranking ATP e adesso punterà con decisione ad essere competitivo anche sul cemento americano, infatti il prossimo grande obiettivo di Nole è lo US Open. Sicuramente Djokovic è tornato tra i big del circuito, ma sarà in grado di tornare a vincere con continuità come nelle sue annate d’oro? Non sarà semplice tornare a dominare come fece in particolare nel 2011 e nel 2015, ma la concorrenza forse è leggermente inferiore rispetto all’ultimo decennio.

Djokovic ha un record positivo (anche se di poco) sia con Federer che con Nadal, perciò ha dimostrato di essere in grado di batterli nelle grandi occasioni, mentre non si vede nell’immediato futuro un possibile dominatore tra i Next Gen. Rispetto al quinquennio 2011-2016 in cui è stato il numero 1 al mondo con continuità, il gioco attuale del serbo è migliorato sicuramente nel servizio, infatti è il colpo che si è rivelato decisivo nella semifinale con Nadal, ma forse non ha ancora il killer instinct che lo aveva contraddistinto nel periodo in cui dominava il circuito. Il nativo di Belgrado è a quota 13 slam e considerando che potrebbe avere ancora 4-5 anni ad alti livelli potrebbe addirittura puntare a raggiungere Nadal e Federer (a quota 17 e 20), ma solo se sarà in grado di tornare a vincere due/tre slam a stagione come un tempo potrà sperare di eguagliare due leggende del tennis come l’iberico e lo svizzero.

 

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Foto: Stringer Image/ Shutterstock.com

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