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Taekwondo, Europei 2018: le speranze di medaglia dell’Italia. Vito Dell’Aquila la punta azzurra, Daniela Rotolo outsider di lusso

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Una squadra da battaglia si presenterà a Kazan per andare a caccia delle medaglie e dare linfa al ricambio generazionale in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2020. Tra giovedì 10 e domenica 13 maggio la Russia sarà il teatro degli Europei 2018, una competizione che vedrà all’opera tutti i migliori interpreti continentali della disciplina, pronti a contendersi le medaglie fino all’ultima stilla di sudore. L’Italia con i suoi 14 alfieri proverà ad insediarsi nella lotta e a ritagliarsi uno spazio da protagonista nel panorama del Vecchio Continente.

La punta di diamante è Vito Dell’Aquila, un enfant prodige che, nemmeno maggiorenne, già ha fatto incetta di podi in giro per il mondo. Nella categoria -54 kg, Dell’Aquila è bronzo iridato in carica ed è il principale favorito per l’oro a Kazan. Il suo 2018 è iniziato con due vittorie all’Egypt Open e al German Open e con il recente secondo posto nella President’s Cup, un ottimo biglietto da visita per sognare in grande prima di compiere definitvamente il grande salto nei -58 kg, categoria olimpica che già ha testato con risultati alterni nei mesi scorsi.

Gli azzurri, però, dispongono di altre carte importanti per fare la differenza a Kazan. Daniela Rotolo, in particolare, gareggerà nella categoria -67 kg con l’obiettivo di confermare il podio di Bruxelles 2016, quando fu bronzo agli Europei, ma dovrà vedersela con un parterre di avversarie fenomenali del calibro della russa Polina Khan, della britannica Lauren Williams e della croata Matea Jelic. Il podio, però, è ampiamente alla portata di un’atleta che ha dimostrato più volte di potersela giocare ad armi pari con tutte anche nelle grandi competizioni.

Stesso discorso vale per Claudio Treviso, il veterano del gruppo, a cui certamente non manca l’esperienza per bissare il bronzo del 2016, anche se la brillantezza non sembra la stessa di due anni fa. Il capitano, però, ha talento e grinta per farsi valere anche a Kazan e venderà cara la pelle. La personalità, invece, è il punto di forza di Simone Alessio, giunto ad un passo dal podio agli Europei 2017 di Sofia nella categoria -68 kg, in cui è campione in carica junior, e pronto a compiere il definitivo salto di qualità per consacrarsi anche tra i senior.

Regolariste nate sono Maristella Smiraglia (-73 kg) e Laura Giacomini (+73 kg), sulla carta dotate di discrete chance in chiave podio. E un ruolo importante potrebbe svolgerlo anche Erica Nicoli (-49 kg), a caccia della forma migliore dopo il lungo infortunio di un anno fa e pronta a riprendersi la scena dopo il bronzo agli Europei 2015. L’Italia, dunque, ha tante frecce al proprio arco e almeno due medaglie sembrano alla portata di una squadra che punta ad essere protagonista nel cammino che conduce verso Tokyo 2020.





mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Facebook Vito Dell’Aquila

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