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VIDEO Sergio Garcia fa segnare un 13 alla buca 15 dell’Augusta Masters. Che incubo per il campione in carica!

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Difendere il titolo del Masters è assai complicato. Farlo dopo un primo giro in 81 colpi è praticamente impossibile. La prima giornata dell’edizione 2018 del Major di Augusta è stata un incubo per Sergio Garcia, che ha chiuso con un terribile +9. Le disavventure dello spagnolo si sono concentrate tutte alla buca 15, un par 5. Garcia ha provato l’approccio alla bandiera con il secondo colpo, finendo però in acqua. Da lì è entrato in un tunnel dal quale è uscito soltanto dopo aver mandato la pallina in acqua per altre quattro volte. Per un totale di 13 colpi. Qui vediamo la sequela di approcci del Niño:

Inutile dire che il 13 rappresenta il record negativo per la buca 15 nella storia del Masters (il precedente era di 11), ma Garcia può in ogni caso consolarsi perché non è il solo ad aver realizzato questa simile “impresa”. 13 è infatti il punteggio più alto mai realizzato in ogni buca del Masters ed era già stato registrato da altri due giocatori: il giapponese Tsuneyuki “Tommy” Nakajima alla buca 13 (1978) e l’americano Tom Weiskopf alla 12 (1980). Il suo 81 finale, poi, rappresenta il più alto score mai fatto segnare in un giro dal Defending Champion.

Questo l’impietoso shot-tracker di Garcia alla buca 15:

Non so cosa dire“, ha commentato Garcia a fine giornata. “Ho fatto alcuni buoni colpi ma era come se la palla non volesse fermarsi“. Proprio un anno fa, lo spagnolo aveva realizzato un eagle alla 15, nell’ultimo giro che lo portò alla vittoria. Dopo aver dato il nome “Azalea”, come la buca 13 alla figlia recentemente nata, è difficile pensare che il secondogenito di casa Garcia “Firethorn”, come la buca 15.

 





 

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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