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Superbike, Round Olanda 2018: Chaz Davies e Marco Melandri lanciano il guanto di sfida a Rea ad Assen

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Ormai ci siamo. Il Grande Circus delle derivate di serie su due ruote è pronto per affrontare uno degli appuntamenti più attesi della stagione, quello dell’Università del Motociclismo. Sul mitico circuito di Assen (Olanda), i centauri del Mondiale 2018 Superbike si affronteranno nelle due manche in programma per regalare spettacolo e guadagnare punti in chiave iridata. Sarà ancora una volta sfida tra Kawasaki e Ducati ed in particolare tra il leader del campionato, nonché campione del mondo in carica, Jonathan Rea, e la coppia “Rossa” formata da Chaz Davies e Marco Melandri.

I favori del pronostico spettano proprio a Rea. L’anno scorso il nordirlandese conquistò una grandiosa doppietta, a suggello della propria superiorità, evidenziando il grande feeling della “verdona” coi curvoni veloci e tortuosi del tracciato orange. Reduce dal 1° e 2° posto delle due manche di Aragon (Spagna), Johnny è intenzionato a bissare quanto fatto in passato per mettere ancor di più il proprio marchio su questo campionato.

Proveranno ad ostacolarlo i due alfieri di Borgo Panigale. Chaz Davies, trionfante in gara-2 in Spagna, è in grande crescita con la sua moto. I 12 punti di distacco dalla vetta occupata da Rea invitano all’ottimismo ed in Olanda il gallese non vorrà fare sconti, forzando come al solito ogni staccata al 100% per centrare il bersaglio grosso. Il suo stile è questo, prendere o lasciare. Per noi, dunque, sarà ancora una volta un grande show.

Alla festa tulipana vorrà partecipare anche Melandri. Il centauro italiano, dopo aver incantato nel primo round di Phillip Island (Australia), ha avuto alcuni problemi con la sua Panigale guadagnando solo un terzo posto nelle run dei successivi GP. Su una pista che conosce piuttosto bene, ricordando i trascorsi nel Motomondiale, “Macho” è pronto per la battaglia e desideroso di prendersi una piccola rivincita lungo il nastro d’asfalto olandese. Le 18 lunghezze di ritardo da Rea non sono molte e dunque si vuole invertire il trend.

 





 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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