Seguici su

Senza categoria

Coppa Davis 2018, Italia-Francia: azzurri, ora serve l’impresa! Fabio Fognini, il paladino per la rimonta da sogno

Pubblicato

il

Ora bisogna lottare fino alla morte, bisogna realizzare l’impresa, bisogna ribaltare il risultato. L’Italia deve letteralmente superarsi e confezionare un piccolo miracolo sportivo a Genova: sotto 1-2 contro la Francia, gli azzurri devono risalire la china e devono vincere i due singolari della domenica se vogliono qualificarsi alle semifinali della Coppa Davis 2018 di tennis. La situazione è davvero complicatissima, servirà rimboccarsi le maniche e stringere i denti per minare le certezze dei detentori dell’Insalatiera e rimetterci in carreggiata.

Oggi non c’è stata storia in doppio, Fabio Fognini e Simone Bolelli non sono mai stati in partita contro Mahut ed Herbert venendo spazzati via in meno di due ore di gioco. Per stessa ammissione del capitano Corrado Barazzutti, i due ragazzi hanno giocato una pessima partita e non hanno mai tenuto testa a uno dei doppi più forti in circolazione contro cui oggettivamente era difficile vincere. Scotta però la resa incondizionata in tre rapidi set, scivolati via senza lottare e senza gli occhi della tigre. Proprio l‘atteggiamento combattivo, l’aggressività agonistica e il cuore dovranno essere le armi con cui combattere nella giornata decisiva sulla terra rossa.

Molto dipenderà da Fabio Fognini, il nostro uomo Davis per eccellenza. In Giappone era stato lui a prenderci per mano vincendo i suoi due singolari e contribuendo al successo nel doppio, questa volta avrà bisogno di un aiuto dai compagni. Ci affidiamo ancora a lui come abbiamo fatto più volte negli ultimi anni: il ligure, di fronte al proprio pubblico, è chiamato a battere Lucas Pouille, numero 1 d’oltralpe che venerdì era stato costretto al quinto set per avere la meglio su Andreas Seppi. Si preannuncia una sfida particolarmente equilibrata e che potrebbe decidersi sui dettagli, uno scontro 50-50: Fognini dovrà lottare strenuamente, dovrà mettere in campo tutta la sua aggressività, dovrà davvero superarsi per regalare all’Italia un fondamentale 2-2.

A quel punto si deciderebbe tutto nel quinto incontro decisivo, quello tra i numeri 2 delle due Nazionali, quello davvero più incerto. Andreas Seppi o Paolo Lorenzi? L’altoatesino ha fatto sudare Pouille rimontando dallo 0-2 e dà più garanzie, il senese sta faticando in questo avvio di stagione e sarebbe un azzardo, difficile buttare nella mischia il giovane Matteo Berrettini. La Francia potrà scegliere tra Jeremy Chardy (sconfitto da Fognini nel secondo singolare) e Adrian Mannarino: impossibile fare pronostici, sarà una battaglia da leoni, sarà un testa a testa nella bolgia di Genova su una terra rossa infuocata. L’Italia può continuare a sognare la semifinale ma deve realizzare l’impresa, la corsa verso l’Insalatiera passa da una domenica di fuoco.

 






(foto Twitter Federtennis)

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *