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Volley, SuperLega 2018 – 18^ giornata, i migliori italiani. Juantorena combattivo, Zaytsev imbattibile, rivelazione Argenta, Fei generale

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Nel weekend si è disputata la diciassettesima giornata di SuperLega, il massimo campionato italiano di volley maschile. Vediamo quali sono gli italiani che si sono meglio comportati.

 

OSMANY JUANTORENA. Mercoledì sera era uscito per una contrattura alla schiena, recupera prontamente, scende in campo con la sua ex Trento, domina la scena e trascina Civitanova verso una vittoria fondamentale nel big match di giornata. La Pantera va a referto con 17 punti (52% in attacco, 3 muri) e ruggisce come solo lui sa fare.

IVAN ZAYTSEV. Ormai è una garanzia nel ruolo di schiacciatore anche se mancano pochi mesi all’estate della Nazionale e a un probabile ritorno da opposto. Lo Zar è il pilastro che conferisce la solidità gusta a Perugia. Pochi palloni in attacco ma messi giù con un importante 65% (11 punti senza errori), addirittura riceve 36 palloni (solo 9 per Russell e 11 per Colaci, giusto per capire la portata) e chiude con un super 56%.

ANDREA ARGENTA. Lo aspettavamo tanto, era rimasto in chiaro scuro per tutta la stagione alle spalle di Sabbi, nelle ultime uscite aveva avuto qualche occasione ma non l’aveva mai sfruttata a pieno. Ieri la svolta. Stoytchev lo schiera titolare contro Verona, Modena deve uscire da un piccolo momento di crisi e lui non si fa pregare: davanti ai 4300 spettatori del PalaPanini supera la prova del nove, mette a segno 12 punti (55%) e trascina i Canarini a un successo molto importante in un incontro di cartello. Dovrà confermarsi nelle prossime uscite.

ALESSANDRO FEI. Non ci sono davvero più parole per descriverlo. A 39 anni sta disputando una delle stagioni migliori della sua sfavillante carriera. Dopo aver deciso il sentitissimo derby con Modena, ci pensa ancora lui a trascinare Piacenza verso una vittoria fondamentale in ottica playoff: Latina crolla sotto i suoi 25 punti (58% in attacco).

LUIGI RANDAZZO e GABRIELE NELLI. Sono ancora loro i motori di una grande Padova che si rialza dagli schiaffi presi contro Verona e rinforza il sesto posto in classifica. Domata Sora grazie allo scatenato martello (21 punti con un inverosimile 72% in attacco) e all’ottimo opposto che ne stampa 16 (65%). In realtà è una prova corale di una squadra quasi interamente italiana: la regia di Dragan Travica, i centrali Alberto Polo (5 muri) e Marco Volpato, il libero Fabio Balaso.

IACOPO MASSARI. L’uomo che cambia la partita. Vibo Valentia è sotto 0-2 contro Castellana Grotte, si avvicina la dodicesima sconfitta consecutiva e invece lo schiacciatore cambia tutto. Subentra dalla panchina rilevando Oleg Antonov, indemoniato mostra i muscoli, mette a segno 14 punti (57%) e trascina i compagni con la sua grinta verso una sbalorditiva rimonta (fondamentali Patch e Lecat).

 





(foto Pier Colombo)
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