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Biathlon, Mass start Anterselva 2018 – Dorothea Wierer butta la vittoria all’ultimo poligono. Vince Domracheva

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Anterselva continua ad essere stregata per Dorothea Wierer. L’azzurra è stata beffata nella mass start di oggi, chiusa al settimo posto. Un piazzamento pieno di rammarico per una gara che la 27enne aveva dominato per oltre tre quarti, fino all’ultimo poligono, dove ha trovato due errori sanguinosi che hanno distrutto le sue ambizioni e consegnato la gara nelle mani della bielorussa Darya Domracheva. Il numerosissimo pubblico accorso sulle tribune dell’Arena Alto Adige ha sognato il trionfo, ma alla fine ha potuto comunque applaudire una Dorothea generosissima, che si è confermata una volta di più una delle più in forma del momento. La Coppa del Mondo va in archivio per il momento: ora c’è solo PyeongChang.

Wierer è uscita davanti a tutte già dopo il primo poligono, chiuso con lo zero e soprattutto in maniera rapidissima (2^ nel range time), come ci ha oramai abituato nelle ultime uscite. In tante hanno provato a starle dietro sugli sci, prima Denise Herrmann, poi Kaisa Makarainen, ma entrambe hanno dovuto inchinarsi ai poligoni dell’azzurra, implacabile nelle due serie a terra e nella prima in piedi. Le aspettative sono così cresciute con il passare dei giri, fino al quarto poligono, al quale Dorothea è entrata con 17″ di vantaggio su Anastasiya Kuzmina. Qui, i sogni si sono infranti, con due errori che l’hanno fatta scivolare al terzo posto e che hanno evidentemente pesato sul morale dell’italiana, che nell’ultimo giro è così crollata fino al settimo posto finale (+27″). Proprio all’ultimo poligono è spuntata Domracheva, rimasta sorniona nelle retrovie dopo l’errore nella prima serie: la bielorussa ha piazzato la zampata proprio nell’ultima serie, trovando lo zero decisivo che l’ha portata alla sua seconda vittoria stagionale.

Dietro di lei Kuzmina, che non ha coperto un bersaglio nell’ultimo poligono (3 in totale), giungendo poi con un distacco di 11″. La slovacca ha preceduto al traguardo una straordinaria Makarainen. La finlandese è stata tutt’altro che perfetta al poligono (4 errori), ma è stata la migliore sugli sci, risalendo dall’ottavo al secondo posto nell’ultimo giro. Ai piedi del podio si è piazzata la norvegese Marte Olsbu (+22″), davanti alla tedesca Laura Dahlmeier (+23″), che sembrava potersi giocare la vittoria ma che ha pagato due errori, uno dei quali arrivato in avvio. Wierer si è inserita al settimo posto tra due tedesche, Maren Hammerschmidt (+25″) e Franziska Press (+35″). Nona un’altra teutonica, Vanessa Hinz (+47″), mentre chiude la top ten la russa Ekaterina Yurlova (+55″).

A metà classifica Lisa Vittozzi, che ha chiuso la gara in 16^ posizione: 3 errori per lei (con lo zero nella seconda serie a terra) ed un distacco di 1’18”. Poco dietro, in 18^ posizione, un’ottima Nicole Gontier, a 1’30”. L’azzurra ha confermato le positive impressioni delle gare scorse, riuscendo ad unire al passo sugli sci una maggiore precisione al poligono, suo tallone d’Achille (3 errori).

 





 

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: Nicolò Persico

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