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Combinata nordica

Combinata nordica, Coppa del Mondo 2017-2018: due Gundersen dal trampolino normale a Ramsau. E Alessandro Pittin può stupire ancora…

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L’Italia sogna in vista della terza tappa della Coppa del Mondo 2017-2018 di combinata nordica, in programma a Ramsau sabato 16 e domenica 17 dicembre. In Austria sono previste due Gundersen con salto dal trampolino normale HS96 e 10 km di fondo, terreno ideale per gli specialisti degli sci stretti, che potranno far leva sulla chance di ridurre ai minimi termini i distacchi nel primo segmento di gara per imbastire una performance d’autore nella seconda parte e puntare alla vittoria. Il quinto posto conseguito da Pittin a Lillehammer, a dispetto del salto dal trampolino lungo, è emblematico della condizione di forma eccellente in cui si trova il fuoriclasse carnico, che ha rispolverato la sua classica rimonta nel fondo e ha persino sfiorato una vittoria che avrebbe assunto contorni clamorosi anche in chiave olimpica. Pittin, d’altra parte, ha già dimostrato in passato di sapersi esaltare in prossimità dei grandi appuntamenti e, qualora dovesse superare il Provisional Competition Round e imbeccare un salto discreto in gara, potrebbe davvero far saltare il banco in entrambe le prove in programma.

Ma a contraddistinguere l’avvio della Coppa del Mondo è l’incertezza che regna sovrana in concomitanza con la crisi della pattuglia tedesca, a partire dal pentacampione Eric Frenzel, apparso in affanno nelle prime uscite e soltanto nono in classifica generale. I grandi protagonisti delle prime due tappe sono stati i norvegesi Espen Andersen e Jan Schmid, che hanno confezionato vittorie e podi d’autore e hanno riportato la squadra scandinava ai vertici della disciplina dopo un’annata da incubo. In questo contesto estremamente equilibrato si è rigenerato anche il giapponese Akito Watabe, che ha ritrovato la vena dei tempi migliori sulla scia dello scorso finale di stagione ed ora si candida per la vittoria della sfera di cristallo insieme ai norvegesi e ai soliti Frenzel e Rydzek.

Sorprende anche l’ascesa del finlandese Eero Hirvonen, spesso presente nelle prime posizioni, mentre l’aria di casa potrebbe rigenerare gli austriaci, che non sono riusciti per adesso a confermare nel fondo le ottime prove effettuate dal trampolino. Mario Seidl ha bisogno di perfezionare il suo rendimento sugli sci stretti, specialità in cui fatica a fare la differenza anche Wilhelm Denifl. A Ramsau l’Austria proverà a fare la voce grossa nel salto, ma dovrà anche difendersi nel fondo per conquistare il primo podio stagionale in una tappa che sarà un importante banco di prova anche in vista delle gara olimpica dal trampolino normale, che tornerà protagonista a gennaio a Otepaa e a Seefeld prima del grande palcoscenico di PyeongChang.





mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Twitter Red Bull Italy

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