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Formula 1

F1, McLaren ha mostrato un buon telaio. Con il motore Renault tornerà nelle prime posizioni dal 2018? Alonso ci spera…

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Il titolo mondiale di Formula Uno del 2017 è già nelle tasche di Lewis Hamilton (Mercedes) per cui tutti i suoi avversari sono già concentrati in vista della prossima stagione. Se Sebastian Vettel e Max Verstappen con Ferrari e Red Bull stanno già puntando a contendere lo scettro all’inglese in prima persona, un’altra scuderia che guarda con rinnovata fiducia al 2018 è senza ombra di dubbio la McLaren. Per quali motivi, dopo anni terribili, possiamo mettere nella stessa frase il team di Woking e la parola “fiducia”? Per due semplici motivi: il telaio della MCL32 e l’avvento del motore Renault.

Per quanto riguarda il primo aspetto, possiamo parlare della struttura delle vettura che in questa stagione è tornata a tingersi di arancione. Nei tracciati più tortuosi e guidati, infatti, Fernando Alonso ed il suo compagno belga Stoffel Vandoorne hanno dimostrato di poter competere anche con le vetture più performanti. Non sono mancati per esempio gli approdi nella Q3 o, in selezionate occasioni, tempi sul giro davvero interessanti. Si può pensare quindi che la scuderia britannica abbia gettato basi solide in vista della macchina edizione 2018, la MCL33. In questo inverno, infatti, i tecnici e gli ingegneri non dovranno mettere in atto nessuna rivoluzione tecnica, per cui sarà sufficiente proseguire sulla traccia solcata in questo campionato.

Secondo aspetto, non certo di minore importanza rispetto al primo: il motore. Il vero tallone d’Achille in casa McLaren nelle ultime tre stagioni. 34 ritiri tra Fernando Alonso, Jenson Button e Stoffel Vandoorne sono un fardello letteralmente pesantissimo. La Power Unit Honda, per usare un pallido eufemismo, ha fallito sotto ogni aspetto e sarà rimpiazzato, senza alcun rimpianto, dalla Renault. Dopo qualche perplessità iniziale (visti i problemi messi in mostra nella prima fase della stagione 2017) gli ultimi risultati di Red Bull e proprio Renault fanno capire che anche in questo caso il prodotto sia interessante.

Lo ha dimostrato Max Verstappen nelle ultime uscite. La scuderia di Milton Keynes ha messo in mostra un motore finalmente potente (ottimo anche su circuiti come Monza o Città del Messico) che sa combattere ad armi pari con Ferrari e Mercedes. La speranza della McLaren, quindi, è che queste prestazioni possano essere confermate anche nella prossima annata, che dovrà essere quella del rilancio per un team storico che, da troppo tempo, è ai margini della Formula Uno. Il salto di qualità sarà necessario, anche, per mantenere nel team Fernando Alonso che, in caso contrario, cercherà l’approdo in una scuderia più competitiva per disputare gli ultimi anni della sua carriera.

Oggettivamente, comunque, non è pensabile pensare ad una McLaren che passerà dalle ultime file alla vittoria con continuità. Un miglioramento è scontato ed inevitabile. Vedremo le vetture inglesi sempre più nei piani alti della classifica, pronte a centrare qualche podio o risultati di rilievo. Tutto il resto lo farà lo sviluppo della MCL33. Senza dubbio, tuttavia, ci attende una stagione quanto mai equilibrata. Mercedes e Ferrari ancora vetture da battere ma la Red Bull è sempre più vicina, con Renault e McLaren pronte, assieme alla Force India, a farsi luce. Sarà un 2018 davvero interessante, e lo spera anche Fernando Alonso..

 

 

 

 

 





 

 

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alessandro.passanti@oasport.it

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