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Tiro con l’arco, Mondiali 2017: i convocati dell’Italia. Tutti gli azzurri ai raggi X

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Si avvicinano i Mondiali di Città del Messico, che chiuderanno la stagione del tiro con l’arco. Sono 12 gli atleti azzurri che andranno alla caccia del podio, sei nell’arco olimpico e sei nel compound. Una squadra formata da un mix di campioni e giovani, che potrebbe risultare vincente. Andiamo quindi ad analizzare nel dettaglio tutti i convocati dell’Italia.

Arco olimpico

Marco Galiazzo: il veterano azzurro, nella sua bacheca troviamo due titoli olimpici e due bronzi mondiali. Nelle ultime stagioni ha perso però un po’ di brillantezza in ambito individuale e quindi non ci aspettiamo un risultato di rilievo. Dove invece dovrà essere protagonista è la prova a squadre, in cui ha dimostrato, anche in questa stagione, di riuscire a dare il meglio di sé.

Mauro Nespoli: il miglior risultato in carriera è l’oro olimpico a squadre conquistato a Londra 2012 insieme a Galiazzo. Per lui questa è una stagione positiva in cui ha ottenuto dei discreti risultati in ambito individuale, oltre che due vittorie a squadre. Per quanto riguarda le aspettative, vale lo stesso discorso fatto sopra, dovrà dare tutto nella prova a squadre.

David Pasqualucci: prima partecipazione ad un Mondiale, per uno dei maggiori talenti del nostro movimento. Il bronzo individuale conquistato ad Antalya in Coppa del Mondo ha dimostrato le qualità di questo ragazzo. Sulla carta potrebbe essere il migliore azzurro in ambito individuale, ma salire sul podio sarebbe un’impresa clamorosa. Per la gara a squadre invece dovrà riuscire a reggere la pressione e a seguire i compagni.

Vanessa Landi: nelle finali di Coppa del Mondo di Roma ha centrato una sorprendente vittoria nel mixed team con Nespoli e nonostante sia giovanissima, dovrà essere concentrata al massimo in questa prova. Non sarà certamente facile salire sul podio, ma se replicherà la gara perfetta di Roma allora potrebbe riuscirci.

Tatiana Andreoli: 18 anni e una carriera già ricca di successi importanti in ambito giovanile in indoor. Questa rassegna iridata sarà l’occasione per mettersi alla prova e dimostrare a tutti il proprio talento anche in outdoor.

Lucilla Boari: anche lei giovanissima, come le sue due compagne. Insieme a loro ha appena conquistato il titolo iridato a squadre nei Mondiali giovanili di Rosario. Stiamo parlando quindi di tre atlete con ottime prospettive future, che potrebbero già ottenere un buon piazzamento questa volta.

Compound

Sergio Pagni: a 38 anni è ancora il migliore azzurro del ranking mondiale, dove occupa la 12ma posizione. Un atleta che vanta quattro titoli mondiali e diversi successi in Coppa del Mondo. La sua esperienza sarà un fattore chiave in questa rassegna iridata, ma salire sul podio non sarà certo facile.

Federico Pagnoni: campione italiano in carica e alla seconda esperienza ad un Mondiale. Una stagione tutto sommato positiva, ma non ci sono particolari ambizioni in questa rassegna.

Alberto Simonelli: 50 anni e una incredibile voglia di lottare. Simonelli è vice campione paralimpico in carica e numero 1 del ranking mondiale. Nonostante ciò, ha deciso di non limitarsi alla categoria paralimpica e di gareggiare anche con i normodotati. A Roma è diventato il primo atleta paralimpico della storia a gareggiare in una finale di Coppa del Mondo. Questi saranno per lui i primi Mondiali all’aperto tra i normodotati e ci aspettiamo che darà il 100% per cercare un buon risultato.

Marcella Tonioli: tanta esperienza per questa atleta, che vanta due titoli mondiali a squadre. In questa stagione ha ottenuto dei discreti piazzamenti anche in ambito individuale e potrà puntare ad un buon risultato anche in questa rassegna iridata.

Irene Franchini: l’atleta più completa della nazionale italiana. Infatti vanta titoli mondiali in indoor, in outodoor, nel 3D archery e anche in campagna. La categoria su cui dovrebbe puntare in questi Mondiali sarà il Mixed Team, in cui ha ottenuto buoni risultati stagionali.

Sara Ret: la più giovane del compound, con i suoi 19 anni. Nei Mondiali giovanili di Rosario è arrivato un quarto posto nell’individuale, dove ha sfiorato di un soffio la medaglia. Questa rassegna sarà quindi l’occasione per mettersi alla prova con le migliori al mondo e confermare il proprio talento.

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alessandro.farina@oasport.it

Twitter: @Alefarina18

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Foto: Fitarco

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